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Stagione 2010 Superbike SBK

Stagione 2010 superbike SBK

LORIS CAPIROSSI "CAPIREX" ANNUNCIA IL SUO RITIRO


Loris Capirossi dice addio al mondo delle due ruote. Lo ha voluto rendere noto a Misano, gran premio di casa del pilota romagnolo. Dopo 22 anni in giro per il mondo, il veterano della moto GP, vincitore di tre mondiali (due in classe 125cc, uno in 250cc), in conferenza stampa ha ringraziato il Pramac Racing Team per avergli dato la possibilità di correre per l'ultima stagione su di una Ducati Desmosedici.

Loris Capirossi - Pilota Pramac Racing Team

"E' un momento particolare della mia carriera, e la decisione che ho preso è stata partorita dopo tante, tantissime riflessioni. Sono contento, dopo 25 anni, di cui 22 di motomondiale di arrivare a dire basta col sorriso sulle labbra, anche se è dura pensare che l'anno prossimo non guiderò più una moto. Devo ringraziare tantissime persone che per tutti questi anni mi hanno seguito, incoraggiato, motivato, anche il team Pramac, che mi ha dato l'ultima opportunità di guidare una moto. Dispiace, quest'anno, di non aver portato a casa un buon risultato, ma confido nell'ultima parte del mondiale. Motegi, Philip Island e Sepang sono i miei circuiti preferiti, lì ho vinto tante gare. Il centesimo podio che rincorro è difficile da agguantare, ma ci crederò fino alla fine. Per quanto riguarda il mio futuro, poi, non ho ancora le idee chiare, l'unica cosa certa è che non sarò più un pilota. Nella vita, arrivare a prendere una decisione del genere non è facile, soprattutto dopo tanti anni. Ma so a cosa vado incontro, sono sicuro che la mia nuova vita sarà entusiasmante come quella che ho fissato fino a ora".

DUCATI NON PARTECIPERA’ DAL 2011 IN FORMA UFFICIALE AL CAMPIONATO WSBK

Borgo Panigale (Bologna - Italia), 27 agosto 2010 - Ducati, che ha partecipato a tutte le edizioni del campionato mondiale SBK dalla sua nascita nel 1988 in forma ufficiale, vincendo 16 titoli mondiali costruttori e 13 titoli mondiali piloti, ha deciso di limitare la partecipazione alla fornitura di moto e al supporto di team privati.
“Questa decisione deriva da una precisa scelta strategica della casa di Borgo Panigale, che vuole incrementare ulteriormente il contenuto tecnologico dei propri modelli di serie previsti in uscita sul mercato nei prossimi anni. Per raggiungere questo obiettivo le risorse tecniche dell’azienda, fino ad oggi impegnate nella gestione del team ufficiale SBK, verranno dedicate allo sviluppo della nuova generazione di moto supersportive, sia in versione omologata che nella derivata dedicata alle competizioni SBK - ha dichiarato Gabriele Del Torchio, Presidente ed Amministratore Delegato Ducati - Mi preme ringraziare in questo momento Nori e Michel, e tutti i piloti che hanno contribuito a fare grande la storia della Ducati in SBK, ma soprattutto tutte le persone di Ducati che con il loro lavoro e la loro professionalità ci hanno permesso risultati così importanti. Un grande grazie va anche a tutti partner che ci hanno supportato, Xerox ovviamente in primis. Un riconoscimento va anche a chi il campionato lo ha pensato e gestito per così lungo tempo, i fratelli Flammini, e la FIM con la quale il dialogo è continuo e proficuo.”
Con questa importante scelta Ducati vuole rendere ancora più rapido ed efficace il trasferimento al prodotto di serie delle soluzioni tecnologiche avanzate, sperimentate attualmente nel campionato prototipi.
L’attività di verifica nelle gare Superbike delle soluzioni tecniche innovative verrà quindi affidata, per i prossimi anni, ai team esterni che avranno la possibilità di essere assistiti tecnicamente da personale Ducati. Scelta questa che permetterà a questi Team di poter disporre di mezzi e materiali ancora più competitivi.
Malgrado la decisione di interrompere la partecipazione ufficiale al Campionato Mondiale Superbike, Ducati proseguirà, in collaborazione con le altre case, l’organizzatore del campionato e la FIM, il lavoro di definizione di un regolamento tecnico, volto al contenimento dei costi.
Forte di quello spirito sportivo che, da sempre, ha permesso a questa casa di competere, confrontarsi e vincere, Ducati ritiene fondamentale individuare, insieme alle altre parti coinvolte, soluzioni che possano garantire, nel medio periodo, il futuro del campionato.
Il campionato WSBK, pur nel rispetto del regolamento, e' stato interpretato in tempi recenti più come competizione tra prototipi che tra moto derivate dalla serie. Tutto questo ha portato ad un aumento dei costi, sia per le case motociclistiche, sia per i team partecipanti al campionato. Questa situazione è difficilmente conciliabile con la difficile congiuntura economica mondiale cha ha oltretutto reso più difficile il reperimento di sponsorizzazioni. La casa confida che il lavoro congiunto di tutte le parti possa portare ad un miglioramento anche di questi aspetti.

HAGA (DUCATI XEROX) SALE SUL PODIO PER LA PRIMA VOLTA SUL CIRCUITO DI SALT LAKE CITY


Salt Lake City (USA), lunedì 31 maggio: Il pilota Ducati Xerox Noriyuki Haga è tornato sul podio oggi sul circuito di Miller Motorsports Park a Salt Lake City; è la prima volta che il pilota giapponese entra nei top tre su questo circuito americano. Ha poi consolidato la prestazione con un quarto posto nella seconda manche.

Nella breve sessione di warm-up della mattinata Noriyuki si è dimostrato molto preparato per le gare, ha registrato il tempo più veloce delle sessione, tenendo un passo costantemente veloce , con il suo compagno di squadra Michel in sesta posizione.

In Gara 1 ne Noriyuki ne Michel hanno fatto una partenza brillante. Dopo un giro Noriyuki si è trovato in sesta posizione mentre Michel è scivolato improvvisamente, perdendo il posteriore e purtroppo chiudendo quasi subito la sua gara. Noriyuki ha recuperato posizioni ponendosi subito alle spalle di Leon Haslam e Leon Camier dove è rimasto fino al 18° giro, quando finalmente ha infilato la Aprilia di Camier, passando in quarta posizione. Durante lo stesso giro purtroppo si è fermata la moto del leader Carlos Checa. Noriyuki passato terzo, ha mantenuto la posizione fino alla bandiera a scacchi. Il podio per Noriyuki è importante, visto che negli ultimi due anni non è mai riuscito ad arrivare nei primi tre su questo tracciato.

La partenza non è stata facile neanche nella seconda manche per i piloti Ducati Xerox. Noriyuki è stato toccato da Ruben Xaus in partenza perdendo posizioni e tempo prezioso, mentre Michel si è trovato in 14° posizione alla fine del primo giro. Durante il sesto giro Noriyuki ha scavalcato Rea e, dopo il ritiro sia di Checa che di Haslam, Haga è passato in quinta posizione, con Fabrizio 12°. Haga ha spinto forte raggiungendo e sorpassando Corser sulla BMW. Anche se il passo del pilota giapponese era ancora veloce non era più possibile prendere Crutchlow, e quindi Haga si è dovuto accontentare dalla quarta posizione finale.

 FABRIZIO (DUCATI XEROX) SALE SUL PODIO IN GARA 2 SOTTO IL SOLE DI MISANO,


Misano (Italia), domenica 27 giugno: alla fine di una giornata calda e molto impegnativa sul circuito di Misano, la squadra Ducati Xerox è stata soddisfatta di vedere il pilota romano Michel Fabrizio salire sul podio, nella seconda manche di questo ottavo round del Mondiale Superbike.

In Gara 1 i due piloti Ducati Xerox Michel Fabrizio e Noriyuki Haga sono partiti piuttosto bene, Michel si è trovato dopo la prima curva in quarta posizione con il suo compagno di squadra Noriyuki sesto. Sylvain Guintoli sulla Suzuki ha sorpassato Michel quasi subito, ma dopo cinque giri il pilota romano è riuscito a riprenderlo, tenendo poi la quarta posizione per tutta la durata della manche. Davanti a lui, Max Biaggi, Carlos Checa e Troy Corser hanno lottato fino alla fine per la vittoria, ma purtroppo Fabrizio non è riuscito a chiudere il gap, chiudendo così in quarta posizione. Noriyuki invece, da nono in griglia, ha trovato miglior feeling con la sua 1198, ma qualche difficoltà, soprattutto nella fase di ingresso curva, non gli ha permesso di raggiungere il primo gruppo di cinque piloti. Il pilota giapponese non ha perduto il contatto con Leon Haslam per quasi tutta la gara, riuscendo a scavalcarlo finalmente durante l’ultimo dei 24 giri, per terminare Gara 1 in settima posizione.

Per Fabrizio la partenza nella seconda manche è stata una fotocopia della prima; quarta posizione per il pilota romano alle spalle di Corser, Checa e Biaggi alla prima curva. Haslam l’ha passato durante il primo giro ma nel giro successivo Michel ha risposto, riuscendo a sorpassare sia Haslam che Biaggi. Alla fine del sesto giro Michel era davanti a tutti ma è rimasto leader per soli due giri; prima Biaggi e poi Haslam sono arrivati, e Michel si è trovato in una battaglia per la terza posizione con Cal Crutchlow su Yamaha, una lotta che il pilota romano è riuscito a vincere. Michel è rimasto molto soddisfatto del podio guadagnato davanti al pubblico italiano di Misano. Haga invece ha perso un paio di posizioni in partenza, prima di fare un errore al quinto giro che lo ha retrocesso al tredicesimo posto. Ha migliorato il passo durante la manche ma non è riuscito a recuperare quello che aveva già perso; chiudendo questa gara in nona posizione.

Noriyuki Haga, terminando le due gare di oggi nei primi dieci, rimane in quinta posizione nella classifica generale con 151 punti, mentre Michel Fabrizio, con i 29 punti guadagnati oggi, conquista l’ottava posizione. La Ducati è sempre terza nella classifica costruttori.

FABRIZIO TRIONFA IN GARA 1 A KYALAMI


Kyalami (Sud Africa), domenica 16 maggio.

Il pilota Ducati Xerox Michel Fabrizio e i suoi tecnici hanno festeggiato oggi sulla pista sudafricana di Kyalami quando il pilota romano ha trionfato in Gara 1, ottenendo la sua prima vittoria della stagione 2010.

Michel Fabrizio in Gara 1 ha fatto una partenza perfetta, passando Crutchlow, Toseland e Checa subito dopo il semaforo. L’italiano ha distanziato rapidamente Checa (sulla Ducati 1198 di Althea Racing) ed ha poi mantenuto un secondo di vantaggio fino alla fine. I tempi si sono inevitabilmente alzati nelle fasi finali dei 24 giri di gara ma Michel ha gestito attentamente il distacco e ha conquistato la sua prima vittoria della stagione 2010 sempre con poco più di un secondo di vantaggio sullo spagnolo.

Noriyuki ha vissuto una gara più difficile, lottando contro la mancanza di aderenza sul posteriore. Nei primi giri era riuscito a recuperare qualche posizione passando da sedicesimo a dodicesimo ma dopo circa dieci tornate la carenza di “grip” ha condizionato  pesantemente i suoi tempi tanto da chiudere Gara 1 in diciassettesima posizione. La partenza per Michel in Gara 2 è stata meno efficiente ma il pilota ufficiale ha comunque recuperato subito le posizioni che aveva perso in partenza.
Per i primi otto giri è rimasto sempre quarto, alle spalle di Jonathan Rea, Leon Haslam e Max Biaggi che lottavano fra di loro. Purtroppo un’inaspettata mancanza di aderenza al posteriore ha poi impedito il pilota romano a spingere forte e, in difficoltà soprattutto nella fase finale, ha terminato la gara ottavo. Noriyuki invece ha lottato fino alla fine, girando negli ultimi giri con tempi degni dei piloti che puntavano al podio.