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SuperBike

Stagione 2009 SuperBike

La Stagione 2009 di Superbike

INTERVENTO ESEGUITO CON SUCCESSO, HAGA TORNERA’ IN ITALIA NELLA GIORNATA DI DOMANI

 Alle 5 di oggi pomeriggio il pilota Ducati Xerox Noriyuki Haga è stato sottoposto con successo alla riduzione della frattura dell'ulna del braccio destro mediante l'applicazione di una placca fissata con dei viti. L'equipe medica del'ospedale City Centre di Derby ha confermato la completa riuscita dell'intervento prospettando un decorso naturale del consolidamento della frattura.

Purtroppo gli ulteriori esami eseguiti per chiarire il dolore alla spalla sinistra hanno evidenziato una frattura plurima alla scapola sinistra. La frattura della scapola non verrà trattata chirurgicamente ma seguirà il normale consolidamento. A parere dei medici questa complicazione non dovrebbe pregiudicare più' del braccio destro il ritorno in sella del pilota giapponese. Noriyuki verrà dimesso domani (Martedì) e farà ritorno in Italia con la famiglia dove inizierà subito le cure fisioterapiche necessarie.

Il pilota del Ducati Xerox Team non presenzierà al prossimo test a Imola ma si confida nel rientro al prossimo evento sul circuito di Brno


HAGA (DUCATI XEROX) CONQUISTA IL PODIO NUMERO 100 IN GARA 1 A DONINGTON PARK, GRAVE CADUTA IN GARA 2; PODIO ANCHE PER FABRIZIO IN GARA 2

 Donington Park (Regno Unito), domenica 29 giugno: Con il terzo posto ottenuto in Gara 1 oggi sul circuito di Donington Park, Noriyuki Haga (Ducati Xerox) diventa il terzo pilota ad aver ottenuto cento podi nella storia del campionato Mondiale Superbike. Purtroppo in Gara 2 è stato vittima di una brutta caduta in cui ha riportato la frattura di una vertebra dorsale. E’ stato trasferito subito in elicottero dal centro medico del circuito verso l’ospedale di Derby dove i medici valuteranno attentamente la situazione.

Nella prima manche Noriyuki è partito forte, trovandosi subito in terza posizione, dietro Spies e Biaggi. Quando i primi due hanno cominciato ad allungare, il pilota giapponese ha reagito, facendo di tutto per rimanere nella loro scia. Purtroppo il gap aumentava sempre di più e negli ultimi giri, Haga ha corso un finale di gara in solitario. Il suo compagno di squadra Michel ha perso alcune posizioni alla partenza, è stato per lui difficile recuperare a causa di un problema tecnico al cambio. Perdendo altre posizioni nell’ultima fase di gara, Fabrizio ha comunque guadagnato tre punti, chiudendo in dodicesima posizione.

In Gara 2 le cadute di Nakano e Rea nei primi giri hanno dato un vantaggio a Michel che ha recuperato dal nono al terzo posto nei primi tre giri. Nonostante gli sforzi del pilota inglese Byrne, dopo 19 giri, Michel è riuscito a superarlo, mantenendo la terza posizione fino alla bandiera a scacchi.

Noriyuki è partito bene, in seconda posizione alla fine del primo giro, ma nel quarto passaggio è stato vittima di una brutta caduta mentre percorreva la curva Coppice Corner. E’ stato subito trasferito al centro medico del circuito dove i medici hanno riscontrato una frattura ad una vertebra dorsale. A questo punto, hanno deciso di trasportare il pilota giapponese all’ospedale di Derby dove verranno effettuati ulteriori accertamenti.

Noriyuki ha conquistato tredici podi in diciotto gare disputate fino ad ora, Michel undici; con le due manche di oggi, il team Ducati Xerox ha centrato il podio in tutte le occasioni. Noriyuki è il terzo pilota nella storia della Superbike ad ottenere 100 podi; solo Corser con 128, e Fogarty con 109 hanno fatto meglio di lui. Su 100 podi, 39 sono state vittorie.

Haga continua a comandare la classifica generale con 308 punti, Spies segue a 294 davanti a Fabrizio con 257. Ducati è sempre in testa alla classifica costruttori con 383 punti davanti a Yamaha con 337.

Noriyuki Haga (Gara 1 –3°, Gara 2 – DNF)
Gara 1: “Sono molto contento di essere finito sul podio oggi perché sapevamo che sarebbe stato un weekend molto difficile. Sono orgoglioso di aver conquistato 100 podi. All’inizio di Gara 1 ho fatto di tutto per rimanere nella scia di Max e Ben ma anche se ho spinto forte, loro avevano un piccolo vantaggio, e non ho potuto far meglio del terzo posto.”
Gara 2: Haga, dopo il brutto incidente, non era disponibile per commentare la sua gara.

Michel Fabrizio (Gara 1 – 12°, Gara 2 – 3°)
“Gara 1 è stata molto difficile, ho avuto qualche problema con il cambio per cui ho perso alcune posizioni. Non potevo fare niente per migliorare la situazione, alla fine sono riuscito solo a conquistare tre punti. Prima di Gara 2 abbiamo deciso di uscire con la seconda moto. Ho sbagliato di nuovo la partenza ma ho spinto fin dall’inizio per recuperare. Ho lottato per quasi tutta la gara con Byrne e Haslam, riuscendo solo nel finale a superare Shakey. Sono felice del risultato di Gara 2 ma mi spiace molto per Nori. Ho visto l’incidente e mi è venuto in mente la caduta che aveva fatto Troy nello stesso punto due anni fa, grave anche quello.”

RISULTATI: Gara 1 – 1. Spies (Yamaha); 2. Biaggi (Aprilia); 3. Haga (Ducati Xerox); Gara 2 – 1. Spies (Yamaha); 2. Haslam (Honda); 3. Fabrizio (Ducati Xerox)

CLASSIFICA: Piloti – 1. Haga (Ducati Xerox) 308; 2. Spies (Yamaha) 294; 3. Fabrizio (Ducati Xerox) 257; 4. Rea (honda) 177; 5. Haslam (Honda) 167; 6. Biaggi (Aprilia) 155.  Costruttori – Ducati 383; Yamaha 337; Honda 273; Aprilia 162; Suzuki 131; BMW 70; Kawasaki 47

700 PODI IN SUPERBIKE E LA LEADERSHIP SIA NEL CAMPIONATO MONDIALE SBK CHE SUPERSTOCK CELEBRANO DUCATI E CONFERMANO LA 1198 MOTO DI RIFERIMENTO TRA LE SUPERSPORTIVE

La gara di Misano ha fatto registrare un traguardo importante ed estremamente significativo per Ducati che, proprio in occasione della “gara di casa”, grazie alle performances dei due “ufficiali” Haga (3°) e Fabrizio (3° e 2°) e del “privato Shane Byrne (2°), ha raggiunto e superato i 700 podi conquistati da quando le “Rosse di Borgo Panigale” partecipano al Campionato Mondiale per le derivate di serie.

Un risultato che conferma, e celebra allo stesso tempo, la validità della moto di riferimento nel segmento superbike: la Ducati 1198. Vincente sin dal suo debutto, questo gioiello di tecnologia, design e prestazioni, identifica in modo assoluto l’ingegno e la capacità costruttiva Ducati. Dopo otto gare disputate, Noriyuki Haga, portacolori del Ducati Xerox Team, è leader della classifica iridata con 292 punti davanti e Michel Fabrizio, vicinissimo, al terzo posto con 237 punti. Ducati è al comando anche della classifica Costruttori con 351 punti davanti alla Yamaha (287 punti).

I 700 podi raggiunti in SBK si completano anche con i risultati, del mondiale Superstock. Un campionato avvincente ed estremamente impegnativo dove, Ducati ha conquistato consecutivamente il titolo iridato negli ultimi anni (Canepa e Roberts) e che, attualmente, vede la 1198 al comando della classifica assoluta. Del resto, se la SBK rappresenta il confronto diretto per le moto derivate di serie, il Campionato Superstock è il vero banco prova per le moto che arrivano in pista così come escono dalla linea di produzione. La 1198 mantiene lo scettro di incontrastata regina con Xavier Simeon (Ducati Xerox Junior Team) in testa alla classifica iridata.

La 1198 è recentemente tornata a vincere anche nel Campionato Superbike Americano. Dopo tre anni di assenza, grazie alla vittoria di Larry Pegram ottenuta nella gara ad Elkhart Lake (Wisconsin), tornare ad occupare il gradino più alto del podio, dopo soli tre mesi, è significativo del livello di competitività di Ducati che, con questa vittoria, ha raggiunto il quarantesimo trionfo dal suo esordio nel campionato AMA. 

SUPERPOLE BAGNATA; FABRIZIO E HAGA (DUCATI XEROX) PARTIRANNO DALLA SECONDA FILA DOMANI A DONINGTON PARK

Donington Park (Regno Unito), sabato 27 giugno: anche oggi le condizioni meteorologiche hanno condizionato le prove e purtroppo i piloti Ducati Xerox Noriyuki Haga e Michel Fabrizio e le loro Ducati 1198 hanno dovuto qualificarsi durante la terza fase della Superpole sotto una leggera pioggia.  Per le gare di domani si schiereranno entrambi in seconda fila, quinto (Fabrizio) e sesto (Haga).

Le condizioni meteo non hanno causato problemi ai piloti Superbike durante la mattina, e nelle qualifiche tutti i piloti più forti hanno potuto abbassare i tempi registrati venerdi. Michel Fabrizio, l’unico pilota a scendere sotto 1’31 ieri, ha continuato a fare progressi oggi, chiudendo la sessione di qualifica in testa, con un miglior crono tre decimi più veloce rispetto a quello registrato venerdì pomeriggio. La seconda sessione di qualifiche è stata positiva anche per Haga, che, dopo i problemi di ieri, ha ritrovato la strada giusta e a metà sessione è riuscito a fare alcuni giri molto veloci, per registrare il secondo tempo della mattinata, due decimi dal miglior tempo del suo compagno di squadra Fabrizio.

Nel pomeriggio le prime due fasi della Superpole si sono concluse in condizioni asciutte, e sia Noriyuki che Michel sono passati senza difficoltà dalla prima alla seconda e poi all’ultima fase. Nella seconda mini-sessione Michel ha fatto registrare il record della pista, girando in 1’29.6. Degli otto piloti rimasti, quelli che sono usciti subito nella terza fase hanno avuto un leggero  vantaggio perché appena concluso il loro primo giro è iniziato a piovere, impedendo ai piloti Ducati Xerox di spingere senza prendere rischi eccessivi. I tecnici di Haga e Fabrizio si dichiarano soddisfatti della prestazione dei piloti oggi; i due compagni di squadra partiranno dal quinto (Michel) e dal sesto (Noriyuki) posto sulla griglia domani. Insieme a loro nelle prime file saranno Byrne con la 1198 del team privato Sterilgarda, che partirà terzo, e Smrz del Team Guandalini ottavo.

Michel Fabrizio 1’30.7

“Peccato per la pioggia che è arrivata veramente nel momento sbagliato, negli ultimi minuti della Superpole, ma ho fatto del mio meglio e partire dalla seconda fila non è un problema per me. Per domani direi che con le gomme da gara siamo messi abbastanza bene e, riguardo alle qualifiche di oggi, non siamo andati male. Volevo girare sotto 1’30 e nella seconda sessione ce l’ho fatta, registrando anche il nuovo record della pista. Domani vedremo come saranno le condizioni meteo e la temperatura dell’asfalto e poi decideremo con quale gomma posteriore cercare di portare a casa un altro podio.”

Noriyuki Haga 1’31.0

“Abbiamo trovato una buona soluzione oggi riguardo al setting della mia 1198 e ho migliorato sensibilmente i miei tempi. Dobbiamo solo decidere  la gomma  per la gara. La scelta è solo per il posteriore dove abbiamo due soluzioni abbastanza simili, ma bisognerà attendere domani per scegliere anche in funzione della temperatura dell’asfalto. Spero solo che non ci siano condizioni di asfalto umido ma che sia o asciutto o bagnato. Nella Superpole 3 forse avrei potuto spingere di più ma a dire la verità non ho voluto rischiare di cadere; alcuni piloti hanno fatto tempi veloci ma io ho preferito non rischiare e ho concluso sesto.”

TEMPI (Superpole): 1. Spies (Yamaha) 1’29.8; 2. Biaggi (Aprilia) 1’30.0; 3. Byrne (Ducati) 1’30.5; 4. Nakano (Aprilia) 1’30.6; 5. Fabrizio (Ducati Xerox) 1’30.7; 6. Haga (Ducati Xerox) 1’31.0; 7. Checa (Honda) 1’31.3; 8. Smrz (Ducati) 1’34.7


IL DUCATI XEROX TEAM DECISO A MANTENERE IL RECORD DI PRESENZE SUL PODIO ANCHE NELLA GARA DI QUESTO FINE SETTIMANA A DONINGTON PARK

Donington Park (Regno Unito), martedì 22 giugno - il Ducati Xerox Team attraversa domani la Manica, solo tre giorni dopo la gara di Misano, per confrontarsi sullo storico circuito di Donington, già teatro della prima gara Superbike in assoluto che , nel 1988, vide la vittoria  dell’attuale manager del team Ducati Xerox, Davide Tardozzi.

Cercando di trovare un compromesso tra l’appuntamento di aprile nel 2007 e la data in settembre dell’anno scorso, nel 2009 gli organizzatori hanno scelto giugno per l’evento annuale di Superbike Mondiale a Donington, nella speranza di incontrare condizioni meteorologiche più favorevoli rispetto al passato. Nel 2008, infatti, un violento acquazzone creò  non pochi problemi durante le gare, causando anche parecchie cadute.

Noriyuki è stato uno di quelli che, di certo, non si sono goduti la scorsa edizione. Nella prima manche sopravvenne un problema tecnico che gli costò poi una penalizzazione in gara 2 ricevendo come conseguenza la bandiera nera. Risultato del weekend? Due DNF e zero punti. Anche Michel ebbe problemi nella prima manche, incappando in una caduta, recuperando poi nella seconda con un quinto posto.

Uno dei circuiti più corti del calendario Superbike, a Donington Ducati ha festeggiato molte vittorie nel passato, con tanti piloti, tra i quali Corser, Hodgson, Fogarty (ancora adesso il pilota che ha vinto più gare di tutti con sei vittorie) e più recentemente Bayliss e la sua 1098 l’anno scorso. La pista ha fatto parte del campionato Superbike ogni anno dal 1988 fino al 2001 prima di un’assenza di cinque anni per poi ricomparire sul programma del 2007.

Solo due giorni fa Noriyuki e Michel hanno dovuto confrontarsi con una clima atipico a Misano ma questo fatto non sembra aver creato loro troppi problemi, tanto che Michel ha concluso terzo e secondo, Noriyuki quinto e terzo.

Noriyuki è stato sul podio in 12 delle 16 gare corse finora, Michel in 10, che significa che il Ducati Xerox Team è salito sul podio nel 100% delle gare.

Noriyuki Haga (1° in classifica, 292 punti)

Fino ad oggi Noriyuki non ha potuto ancora replicare la doppietta che fece su questo circuito inglese nel 1998.

“L’anno scorso non ho avuto molta fortuna a Donington ma se dimentico per un attimo il2008, posso dire di aver avuto anche qualche successo, ed alcune vittorie. Sono ancora in testa al campionato ma questo weekend ho l’intenzione di incrementare il vantaggio che ho. Sono certo che i piloti britannici vorranno lottare per conquistare il podio sul loro circuito di casa ma io non sarò certo da meno…!”

Risultati di Haga in Superbike a Donington:
2008: Gara 1 – DNF, Gara 2 – DNF
2007: Gara 1 – 4°, Gara 2 – vincitore
2000: Gara 1 – 4°, Gara 2 – 4°
1999: Gara 1 – 10°, Gara – 6°
1998: Gara 1 -  vincitore, Gara 2 – vincitore


Michel Fabrizio (3° in classifica, 237 punti)

Il pilota romano Michel è salito sul podio nelle ultime otto gare consecutive ed è fiducioso di poter continuare con questo ritmo.

“Dopo i risultati di Misano, due volte sul podio, devo ammettere che qualche pensiero al titolo l’ho avuto ma so che, per avere davvero una possibilità, mi servirebbero delle vittorie e non solo dei podi. A questo punto questo diventa il mio obiettivo, cominciando proprio questo weekend a Donington. Fino ad oggi, il mio miglior risultato in questo circuito è stato un quinto posto ma anche a Misano non avevo mai ottenuto grandi risultati nel passato, mentre  quest’anno è andato tutto bene! Vedremo quindi se riesco a fare una cosa simile anche a  Donington.”

Risultati di Fabrizio in Superbike a Donington:
2008: Gara 1 – DNF, Gara 2 – 5°
2007: Gara 1 – 13°, Gara 2 – 12°


CIRCUITO:

Paese: Regno Unito
Nome: Donington Park
Lunghezza: 4.023 km
Pole position a sinistra
Curve a sinistra: 5
Curve a destra: 10
Distanza da percorrere: 23 laps = 92.529 km

PRIMATI: Miglior giro – Bayliss (Ducati Xerox) 1’31.575 (2007). Superpole – Bayliss (Ducati Xerox)  1'30.370 (2007).

RISULTATI 2008: Gara 1 - 1. Bayliss (Ducati Xerox); 2. Sykes (Suzuki); 3. Biaggi (Ducati). Gara 2 – 1. Kiyonari (Honda); 2. Crutchlow (Honda); 3. Corser (Yamaha).