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Notizie dal mondo Ducati

Notizie flash

L’Ing. Luigi Dall'Igna sarà il nuovo Direttore Generale Ducati Corse


Ducati ha annunciato la nomina dell’Ing. Luigi Dall’Igna in qualita' di nuovo Direttore Generale Ducati Corse.

L’Ing Dall’Igna (47 anni) vanta una grande conoscenza del mondo del motorsport, in particolare nel motomondiale e nella Superbike.

In Superbike ha maturato importanti esperienze, le sue competenze permetteranno all’azienda di Borgo Panigale di focalizzare ulteriormente da un punto di vista tecnico la propria attività sportiva, creando le premesse per una nuova fase di sviluppo e di incremento nelle competizioni.

L’Ingegner Bernhard Gobmeier, Direttore Generale Ducati Corse durante gli ultimi dieci mesi, tornerà in Germania per ricoprire un nuovo ruolo all’interno del gruppo Volkswagen Motorsport. Un ruolo prestigioso e strategico per il cinquantaquattrenne ingegnere bavarese, che gli permetterà di proseguire un percorso di crescita professionale all’interno del gruppo Volkswagen.

L’Ing. Dall’Igna riporterà direttamente a Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati Motor Holding.

Paolo Ciabatti, che da gennaio di quest’anno è Direttore del Progetto MotoGP, mantiene il suo ruolo con riporto diretto al nuovo Direttore Generale Ducati Corse.

Anche Ernesto Marinelli riporterà all’Ing. Dall’Igna, Marinelli è Direttore del Progetto Superbike, ruolo che l‘ingegnere modenese ricopre per Ducati già da due stagioni.

Le nuove nomine saranno operative dopo l’ultima gara della stagione 2013, a partire dal 11 Novembre 2013.

 

Settimo Dovizioso, nono Hayden al Grand Prix of the Americas ad Austin 2013

Il primo Grand Prix of the Americas si è svolto in condizioni perfette ad Austin, in Texas, e i due piloti del Ducati Team, Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, hanno tagliato il traguardo rispettivamente al settimo e al nono posto.

Il pilota forlivese purtroppo è partito male dalla seconda fila e nei primi giri si è trovato in lotta con Valentino Rossi e Alvaro Bautista, tra la sesta e l'ottava posizione. Verso metà gara la lotta è continuata con il pilota spagnolo per la settima posizione e Dovizioso ha avuto finalmente la meglio su Bautista con un sorpasso all’ultima curva del giro conclusivo. Hayden invece, partito dal decimo posto in griglia, ha lottato con Andrea Iannone nei primi giri, ma dopo averlo superato non è mai riuscito a entrare in sintonia con la sua Desmosedici GP13, finendo la gara al nono posto.

Andrea Dovizioso - Ducati Team, 7°
“Il settimo posto ovviamente non è troppo soddisfacente, però il mio tempo sulla distanza non è male. Sono riuscito a tenere un buon passo, quasi sempre sotto 2:06’, e sono quindi contento per l’aggressività e l’impegno che ci ho messo. Sono riuscito a essere abbastanza costante tranne che a cinque o sei giri dalla fine e gli ultimi giri con Bautista sono stati divertenti: davvero una bella lotta! Sappiamo di dover lavorare ancora molto perché per il momento questi sono i nostri limiti, ma siamo davvero molto motivati a migliorare.”

Nicky Hayden - Ducati Team, 9°
“Per me è stato un weekend veramente duro. La pista di Austin è fantastica, ma purtroppo ho perso un po’ di tempo nei primi giri ed ero in difficoltà soprattutto nei cambi di direzione. Non sono mai riuscito a trovare la fiducia nell’avantreno e ad affrontare nel modo migliore le curve. I ragazzi del team avevano fatto un ottimo lavoro per prepararmi il miglior set-up per la gara, e quindi non ho nessuna scusa. Un nono posto non è quello che volevamo oggi, però sono fiducioso per il prosieguo della stagione.”

Bernhard Gobmeier - Direttore Generale Ducati Corse
“Sicuramente per noi non aver provato qua un mese fa è stato un piccolo svantaggio, e ci rendiamo conto che non siamo ancora al livello delle altre moto ufficiali sulla distanza di gara. Abbiamo migliorato diversi aspetti, ma uno dei nostri problemi principali rimane non riuscire a tenere la linea ideale in curva, con la moto che tende ad allargare la traiettoria, in particolare su questo tracciato che ha numerose curve in sequenza. Comunque andiamo a Jerez fiduciosi, perché nel nostro ultimo test della scorsa settimana abbiamo visto il potenziale per migliorare e i nostri piloti avranno anche il supporto del collaudatore del team, Michele Pirro, che farà la sua prima gara quest'anno come wild-card.”

Team SBK Ducati Alstare Gara SBK 2013 di Aragon


Domenica 14 aprile 2013, Alcaniz (Spagna): Il team SBK Ducati Alstare e i suoi piloti Carlos Checa e Ayrton Badovini hanno concluso le due gare della seconda prova iridata SBK 2013, disputatesi oggi sul circuito spagnolo di Aragon, entrambi nei primi dieci. Malgrado questo fosse una pista non certo favorevole per la nuova Ducati 1199 Panigale, il pilota spagnolo ha chiuso le due manche in settima e ottava posizione mentre Badovini ha tagliato il traguardo due volte decimo.

Gara 1 – Con un cielo completamente azzurro e un caldo sole, Carlos e’ partito bene dalla quarta fila, transitando decimo dopo il primo giro. Ayrton, tredicesimo in griglia, ha guardagnato un paio di posizioni nei primi giri prima di passare Neukirchner al settimo passaggio per prendere l’undicesima posizione. Tenendo un buon passo, Checa e’ riuscito a migliorare costantemente la sua posizione e al settimo giro era settimo. Nella seconda parte della gara entrambi i portacolori Ducati Alstare hanno girato praticamente da soli, con un distacco di qualche secondo dai piloti che li inseguivano e da quelli che li precedevano concludendo la gara in settima (Carlos) e decima (Ayrton) posizione.

Gara 2- Su un asfalto decisamente piu’ caldo rispetto alla prima gara, Carlos e’ transitato ottavo alla fine del primo giro, seguito da Ayrton, decimo. Per quasi tutta la gara Carlos ha lottato con Haslam, mentre Badovini ha combattuto con Fabrizio. Al 12esimo giro Ayrton e’ riuscito a scavalcare il pilota romano, conquistando la decima posizione e chiudendo la gara con questo piazzamento, guadagnando cosi’ altri sei punti importanti per il campionato. Carlos, passando Haslam nell’ultima fase di gara, ha ottenuto l’ottavo posto assoluto.

Alla conclusione di questo secondo round, Checa si trova in tredicesima posizione nella classifica generale, con 17 punti, mentre Ayrton e’ quindicesimo, avendo guadagnato 12 punti con la gara di oggi. Durante il weekend il team SBK Ducati Alstare ha, comunque, raccolto dei dati utili, grazie alle indicazioni fornite da Carlos e Ayrton, che verranno valutate dai tecnici per  proseguire con lo sviluppo e migliorare il set-up delle Ducati 1199 Panigale per le prossime gare.

Carlos Checa: ‘Ho l’impressione che qualche miglioramento per quanto riguarda la ciclistica ci sia stato, anche se nella prima manche faticavo nell’inserimento in curva della moto e non riuscivo a trovare il punto di corda. Ad un certo punto mi sono reso conto di essere stato punto da un’ape e negli ultimi giri avevo anche la spalla che ha cominciato a farmi male. Nonostante questo ho fatto di tutto per tenere il passo e sono riuscito a mantenere la mia posizione in entrambe le manche. Alla fine non e’ andata cosi’ male. Ovviamente non possiamo essere soddisfatti dei risultati ma in queste condizioni non credo che avremmo potuto fare molto di piu’. Sono soddisfatto invece del lavoro che abbiamo svolto durante il weekend, ho passato il mio feedback ai tecnici che hanno lavorato tanto  e sono certo che sapranno portarci nella direzione giusta. Guardiamo sempre avanti. Adesso abbiamo due giorni di test a Jerez molto importanti e poi andremo ad Assen dove speriamo di accorciare ulteriormente il gap.

Ayrton Badovini: ‘Non sono state gare facili per noi ma alla fine direi che abbiamo visto dei progressi. In gara 1 ho fatto di tutto per concludere la gara e prendere qualche punto , pur senza prendere particolari rischi. Nella seconda ho girato molto meglio: la moto si comportava in modo diverso rispetta alla prima manche e sono riuscito a spingere un po’ di piu’ Abbiamo fatto delle modifiche piuttosto drastiche alla moto fra le due gare e questo ha fatto la differenza. Direi che un piccolo passo avanti l’abbiamo fatto. Stiamo lavorando bene, e abbiamo chiara la direzione in cui andare. I test a Jerez saranno molto utili per me in particolare, fino ad adesso non ho passato molto tempo in sella alla mia moto e spero di poter sfruttare al meglio i due giorni in pista. Tutte le informazioni raccolte durante il weekend serviranno per continuare con il nostro lavoro sia a Jerez che in vista delle prossime gare.’

Francis Batta, proprietario del Team SBK Ducati Alstare: ‘L’importante e’ che entrambi i piloti hanno portato a termine tutte e due le manche. Abbiamo raccolto dei punti, e questo e’ un risultato sempre importante. Sono certo che con la costanza e la tenacia otterremo presto dei progressi. Sicuramente la Ducati ha tanta esperienza, sa bene come lavorare e io rimango fiducioso e continuo a credere in questo progetto.’

RISULTATI: Gara 1 – 1.Davies (BMW); 2. Guintoli (Aprilia); 3. Melandri (BMW). Gara 2 – 1. Davies (BMW); 2. Guintoli (Aprilia); 3. Sykes (Kawasaki)

CLASSIFICA: Piloti – 1. Guintoli (Aprilia) 85; 2. Davies (BMW) 63; 3. Laverty (Aprilia) 45; 4. Melandri (BMW) 43; 5. Fabrizio (Aprilia) 42; 6. Sykes (Kawasaki) 38; 7. Cluzel (Suzuki) 33; 8. Baz (Kawasaki) 31... 13. Checa (Ducati Alstare) 17... 15. Badovini (Ducati Alstare) 12
Costruttori – 1. Aprilia 90; 2. BMW 79; 3. Kawasaki 49; 4. Honda 37; Suzuki 35; Ducati 28

Open Weekend Hypermotard 12 al 14 aprile 2013


Dal 12 al 14 aprile,  dalle 9 del mattino e in apertura straordinaria fino alle 21, i concessionari ufficiali Ducati aspettano tutti coloro che desiderano provare la nuova “generazione” Hypermotard, disponibile in tre modelli: Hypermotard, Hypermotard SP, Hyperstrada e scoprire tutta la gamma Ducati.  

Agilità, grinta e divertimento: la ricetta consolidata con cui la nuova famiglia Hypermotard è pronta a regalare emozioni indimenticabili.  L’Hypermotard si presenta completamente rinnovata, caratterizzata da prestazioni sempre più “Hyper” con versatilità estrema. La nuova generazione di Hypermotard eredita dal concept originario gli elementi che hanno reso questa moto unica e di grande successo: innovazione, design ma soprattutto divertimento estremo.  La nuova Hypermotard non solo riprende queste connotazioni ma le esalta ulteriormente grazie a una nuova gamma composta da 3 incredibili modelli: l’entusiasmante Hypermotard, l’estrema Hypermotard SP e una nuova, ancora più accessibile e pratica tourer, particolarmente adatta all'uso quotidiano: la Hyperstrada.  La nuova gamma associa tecnologie avanzate e soluzioni ingegneristiche esclusive, frutto del genio e del design italiano, per scrivere un nuovo capitolo della storia Hypermotard. Le versioni Hypermotard e Hypermotard SP garantiscono un'esperienza di guida brillante ed emozionante sia nell’uso quotidiano che nelle sfide in pista, la Hyperstrada è stata ideata e realizzata per chi, alla guida sportiva, abbina il turismo a medio raggio, da solo o in coppia, il tutto con l'inconfondibile stile Ducati.

Nuovissima in termini di componentistica, l’intera famiglia Hypermotard viene equipaggiata dal motore di ultima generazione Ducati Testastretta 11° 821cc da 110 CV e un telaio a Traliccio rivisto che incorpora elementi della ciclistica al vertice della gamma.
L'Hypermotard e Hypermotard SP mantengono un look essenziale da Supermotard, mentre  l'Hyperstrada è accessoriata di serie per rispondere ad esigenze prettamente orientate al mototurismo. L’ergonomia dell’intera famiglia è stata completamente rinnovata così come la dotazioni di serie che prevede l’adozione del Ducati Safety Pack con ABS a 3 livelli, Ducati Traction Control a 8 livelli e Riding Mode integrati, che collocano la nuova gamma Hypermotard in una posizione di assoluto rilievo nel moderno panorama della produzione motociclistica internazionale.

L'elevata luce da terra e i fianchi stretti - elementi che conferiscono alla moto una linea essenziale ulteriormente esaltata da una posizione di guida dominante - comunicano istantaneamente al pilota la sensazione di trovarsi su una Supermotard ma con un livello di comfort e una qualità dei componenti tipici di prodotti di ultima generazione.  Se l'Hyperstrada è la moto ideale per andare alla ricerca delle curve anche a molti chilometri da casa, l'Hypermotard e l'Hypermotard SP, pronta a scendere in pista, sono dedicate a piloti estremi che pretendono il massimo in fatto di prestazioni.

La nuova gamma proietta nel futuro il concept Hypermotard grazie ad un design inconfondibile e a tecnologie “user-friendly” concepite per esaltare il piacere di guida di tutte le tipologie di motociclista.

Ducati Dream Tour 2013

Torna il Ducati Dream Tour: sei week end alla scoperta delle strade dove è nato il Mito Ducati

Tra le offerte presentate da Ducati per la nuova stagione, anche quest’anno non poteva mancare il Ducati Dream Tour 2013. Un viaggio, della durata di tre giorni, sulle strade dove da sempre i collaudatori della casa motociclistica bolognese testano e sviluppano le “rosse made in Borgo Panigale”. Un itinerario affascinante, naturalmente in sella alle novità Ducati 2013 godendo dei paesaggi suggestivi che offre l’Appenino tosco-emiliano, ulteriormente arricchito dalla visita guidata alla fabbrica e al Museo Ducati.
A partire da oggi è possibile prenotare il week end all’insegna di Ducati attraverso il sito ufficiale ducati www.ducati.com sezione Experience – Viaggi Ducati.

Il “Ducati Dream Tour”, che sarà guidato da Beppe Gualini (ex-dakariano e pilota di grande esperienza) e il suo qualificato staff, sarà articolato su vari week end ed avrà inizio il venerdì, con l’arrivo presso la sede di Borgo Panigale in tarda mattinata, registrazione e il pranzo in Ducati. Il tour prevede, nella prima giornata la visita guidata alla fabbrica e al Museo Ducati, interessante e stimolante preludio ad un fine settimana all’insegna della “passione rosso Ducati”.
Ad accogliere i partecipanti, che avranno la possibilità di vivere in prima persona questa esperienza unica ed esclusiva, ci sarà uno staff a completa disposizione dei clienti, sia per il trasporto dei bagagli che per la consegna della moto Ducati, compagna di viaggio per la scoperta della terra dei motori. La prima giornata si concluderà con il pernotto previsto presso lo splendido hotel “Monte del Re” di Dozza, dopo aver percorso i primi cento chilometri di un viaggio unico ed affascinante.  

Il prestigioso hotel Monte del Re, situato in uno dei borghi più belli d’Italia sarà la base logistica per le due notti previste dal pacchetto. A partire dal secondo giorno infatti il borgo di Dozza sarà il punto di partenza della giornata più lunga e affascinante del tour, quella in cui i motociclisti, in sella alla Ducati, avranno l’opportunità di percorrere il leggendario passo della Futa, definito da molti uno degli itinerari motociclistici più belli d’Europa. Il percorso del sabato si snoderà  su strade affascinati e paesaggi mozzafiato per un totale di circa 270 km con una pausa pranzo in un agriturismo a metà giornata.

Itinerario altrettanto interessante sarà quello di domenica, che vedrà  i partecipanti al Ducati Dream Tour impegnati in un percorso di circa 250 km da Dozza a Fanano e rientro a Bologna a metà pomeriggio. La domenica sarà caratterizzata anche dalla sosta per il pranzo in un tipico ristorante dell’Appennino per assaporare l’offerta gastronomica locale prima di ritornare nella sede Ducati a Borgo Panigale intorno alle ore 16.00 dove verrà riconsegnata la moto e i motociclisti recupereranno i propri bagagli.

Le moto a noleggio, incluse nel pacchetto viaggio a disposizione degli appassionati che aderiranno al Ducati Dream Tour, sono l’iconico Monster 796, l’aggressivo Diavel (disponibile anche nella versione tourer, il nuovo Diavel Strada), le nuovissime e versatili Hyperstrada e Hypermotard e la Multistrada 1200 S Touring, il “classico tra i classici” per un viaggio di questo tipo.

Il Ducati Dream Tour rappresenta un piacevole momento di evasione dalla routine quotidiana per chi vuole regalarsi un affascinante week end su due ruote, e si aggiunge alle altre proposte che la casa motociclistica di Borgo Panigale dedica al turismo, come i viaggi del Ducati Travel Experience, con proposte che vedono itinerari da sogno, organizzati da Ducati  in tutto il mondo.

Calendario del Ducati Dream Tour 2013:
3-5 maggio; 24-26 maggio; 14-16 giugno; 28-30 giugno; 5-7 luglio; 26-28 luglio

Prezzi Tour
Moto
Pilota in doppia
Passeggero 
Pilota in singola
Monster, Hypermotard
750 Euro
450 Euro
850 Euro
MTS, Diavel 800 Euro
450 Euro
900 euro
Moto Disponibili
famiglia
modello
Multistrada 1200 S Touring
Multistrada 1200 S GT
Multistrada 1200 S Pikes Peak
Monster 796/1100 EVO
Hypermotard SP
Hypermotard Hyperstrada
Diavel Strada