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MotoGP

Stagione 2009 MotoGP

La Stagione 2009 di MotoGP

MotoGP 2009

Monday Apr 06 2009Round 1 - Qatar GP 

IN QATAR SI ACCENDONO I RIFLETTORI SUL MONDIALE 2009 

La sera di venerdì 10 aprile, in Qatar, si riaccenderanno, sia in senso figurato che letterale, i riflettori sul Campionato del Mondo della MotoGP 2009, una stagione ricca di novità tecniche e regolamentari. Se il monogomma è stato ampiamente provato durante i test invernali entrando a far parte senza particolari scossoni della quotidianità del lavoro nei box, resta tutto da “sperimentare” per team e piloti il deciso ridimensionamento delle sessioni di prove.

Si comincerà proprio venerdì, con  l’unico turno di libere della durata di  45’ che d’ora in poi caratterizzerà il giorno di apertura di ogni week-end di gara, per poi proseguire con altri due turni da 45 minuti il sabato. Invariato il programma domenicale, con un warm-up da 20’ prima della gara.

Il Ducati Marlboro Team è comunque pronto ad affrontare la nuova stagione e tutte le sue sfide: Casey Stoner, ha disputato un’ottima stagione di test invernali, è soddisfatto del lavoro degli ingeneri Ducati sulla GP9 e un po’ alla volta sta recuperando il gap fisico del polso sinistro operato. Nicky Hayden, che in Qatar correrà il suo GP numero 100 in MotoGP, ha lavorato molto duramente per adattarsi alla nuova moto, nuove gomme e nuova squadra, e anche se, complice un pizzico di sfortuna, negli ultimi test di Jerez non ha ottenuto i risultati che voleva, è costantemente progredito durante tutto l’inverno.


LIVIO SUPPO, Direttore del Progetto MotoGP

“Finalmente si riparte! E’ stato un inverno lungo, iniziato ad ottobre con le preoccupazioni per l’operazione di Casey, la gestione di una nuova situazione legata alla crisi economica internazionale, un nuovo pilota che doveva integrarsi nel team e la novità del monogomma. Arriviamo in Qatar con Casey in recupero fisico, nuove regole per diminuire i costi, Nicky già a suo agio sulla nostra moto e il monogomma che sta funzionando benissimo. Non possiamo che essere soddisfatti e fiduciosi di iniziare una stagione che sappiamo sarà difficile per il livello dei nostri avversari, ma consapevoli di poter essere ancora fra i protagonisti”

CASEY STONER, Ducati Marlboro Team
”In Australia ho lasciato la fine dell’estate e delle vacanze ma a dire la verità non vedo l’ora di cominciare la stagione. Sono contento dello sviluppo portato avanti dagli ingegneri in Ducati e dei test che abbiamo fatto in pista. Abbiamo lavorato tutti davvero molto duramente, la moto è migliorata sotto vari profili ed è molto più facile da guidare: il motore ha una migliore erogazione della potenza, il telaio in carbonio ha migliorato la stabilità e sono contento anche del nuovo forcellone in carbonio, che abbiamo provato solo negli ultimi due test e che necessita ancora di un po’ di prove per essere capito a fondo. Anche se i test sono stati positivi, sappiamo che le gare sono sempre un’altra storia: non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia ma piuttosto continuare a lavorare a pieno ritmo,  per non ripetere l’errore dell’anno scorso, quando ho cominciato la stagione un po’ troppo fiducioso. Il Qatar è una pista non particolarmente eccitante, molto piatta, ma nel complesso non mi dispiace: speriamo solo che la temperatura sia più mite rispetto ai test”.

NICKY HAYDEN, Ducati Marlboro Team
“E’ bello tornare finalmente a correre: quest’anno cominciamo la stagione molto più tardi del solito anche se non abbiamo fatto molti test. Ad essere onesti per quanto mi riguarda avrei preferito farne di più ma ormai ci siamo, è il momento di fare sul serio. Se avessi dovuto scegliere io su quale pista debuttare con la Ducati avrei scelto proprio il Qatar, dove poche settimane fa abbiamo fatto una buona sessione di prove, quindi direi che sono fortunato! Non posso nascondere che mi piacerebbe essere più avanti di quello che sono, più vicino ai tempi di quelli davanti e più avanti nel lavoro con la squadra, ma sono comunque molto contento di iniziare perché amo le gare, amo correre e mettermi in competizione con gli altri. Non riesco quasi a credere di essere arrivato al centesimo GP: mi sono piaciuti tutti … beh alcuni molto più di altri, ma è comunque stato un onore correrli contro tanti grandi piloti, su piste fantastiche e davanti ad un pubblico appassionato in tutto il mondo. So che non sarà facile ma spero che la parete migliore debba ancora arrivare. In ogni caso suona bene cominciare il mio centesimo GP con la mia nuova moto ed il mio nuovo team!”

LA PISTA
Losail, un tracciato sinuoso ma piatto, dominato da un lunghissimo rettilineo di 1,1 km, è situato nei pressi della capitale del Qatar, Doha, e da due anni è teatro del Gran Premio di apertura del mondiale. E’ stato introdotto nel calendario della MotoGP relativamente di recente ma si è dimostrato uno degli appuntamenti più ricchi di variabili che i piloti e le squadre della MotoGP si siano trovati ad affrontare negli anni. Il Gran Premio inaugurale risale infatti al 2004 e sia allora, sia nella stagione successiva, si è corso in ottobre, con temperature torride che mettevano a durissima prova piloti, moto e gomme. Nel 2006 è stato spostato al più fresco periodo primaverile e le incognite da affrontare sono diventate il vento e le tempeste di sabbia che rendevano le condizioni dell’asfalto scivolose in maniera insidiosa. Da allora l’aderenza è migliorata parecchio ma la sabbia è sempre rimasta una variabile da tenere d’occhio. Nel 2008 un altro grande cambiamento: il GP è stato spostato in notturna ed i piloti si sono dovuti adattare a temperature basse e condizioni di visibilità particolari. Il lavoro fatto per illuminare la pista tuttavia è stato eccezionale se si tiene conto che i potentissimi riflettori, da 5,4 milioni di watts totali, coprono le dimensioni di un area grande quanto circa 70 campi da calcio, soddisfando pienamente le esigenze di visibilità e sicurezza dei piloti e offrendo nel contempo un fantastico spettacolo.

MotoGP 2009

Jerez MotoGP official Test

Sunday Mar 29 2009Jerez MotoGP official Test

Day 2

CON UN GIRO RECORD A JEREZ STONER VINCE IL PREMIO PER LE PRIME “QUALIFICHE” DEL 2009


Grazie ad un tempo strepitoso Casey Stoner ha vinto la BMW in palio per il giro più veloce dei test ufficiali della MotoGP a Jerez de la Frontera, nel sud della Spagna. Sotto un cielo che si faceva sempre più cupo il pilota del Ducati Marlboro Team ha fermato il cronometro in 1’38.646, girando ben un secondo e mezzo sotto il record della pista poco prima che la pioggia mettesse fine alle  prime “qualifiche” del 2009.

Il suo compagno di squadra ha vissuto una sessione più sofferta, realizzando l’undicesimo tempo in 1’40.401. Hayden ha continuato a lavorare sulla sua GP9 compiendo diversi progressi nel corso del fine settimana, ma nei 45 minuti cronometrati ha avuto un po’ sfortuna, incappando anche in un’uscita di pista nella quale è comunque riuscito a controllare la moto e a tornare poi ai box senza alcun problema.

Anche il collaudatore Vittoriano Guareschi ha preso parte alla sessione di qualifiche togliendosi la soddisfazione di siglare il suo “personal best” sulla pista andalusa, a conferma dei progressi ottenuti in questo week-end dalla GP9.

I test invernali sono quindi finiti ed il prossimo appuntamento per squadre e piloti è per il via della stagione 2009 sul circuito di Losail, in Qatar il prossimo 12 aprile.

Casey Stoner (Ducati Marlboro Team), miglior tempo in 1’38.646 (13 giri)

“Non ho parole, non so da dove sia venuto fuori questo tempo, soprattutto considerando che siamo a Jerez, una pista che né io né la mia moto abbiamo mai digerito e dove non sono mai salito sul podio!  Le ultime due gare qui per noi sono state molto difficili ma ieri pomeriggio abbiamo trovato qualcosa che ci ha fatto pensare di poter essere più competitivi. Si tratta di un passo molto ma molto importante. Questa mattina abbiamo cambiato ancora qualcosa ma anche se il feeling è stato immediatamente buono, la direzione non era ancora quella giusta. Eravamo ad un buon livello ma ci serviva qualcosa di più. Prima della qualifiche abbiamo cercato più trazione modificando il posteriore ma non mi aspettavo comunque molto anche perché pensavo che gli altri avrebbero alzato la posta. In effetti tanti si sono migliorati quindi ho tirato di più per non farmi riprendere. E’ venuto fuori questo tempo, che non avrei davvero pensato di poter fare, quindi un grande grazie alla mia sqaudra. E’ un bel boost in vista dell’inizio del mondiale ma è in Qatar che le cose si faranno serie. Cercherò di usare le due settimane che mancano all’inizio della stagione per migliorare dal punto di vista fisico, allenandomi. Il polso è in continuo miglioramento, non mi crea problemi nella guida e i muscoli del braccio si stanno rafforzando, quindi posso cominciare ad allenarmi più duramente per cercare di essere pronto il 12 aprile. Non vedo l’ora che cominci la stagione”.

Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 9° miglior tempo  in 1’40.401 (14 giri)


“Questa mattina abbiamo fatto dei piccolo passi in avanti quindi sono riuscito a fare dei giri abbastanza buoni ma le qualifiche sono state molto difficili. Abbiamo fatto delle modifiche nell’intervallo del pranzo ma queste hanno richiesto troppo tempo per essere completate e ho perso i primi dieci minuti della sessione. Poi quando sono uscito, la frizione ha cominciato a fare i capricci ed ho dovuto passare alla moto due, che avevo usato molto poco durante il fine settimana e che mi dava un feeling abbastanza diverso. Avrei voluto essere più vicino a  Casey, che ha dimostrato molto bene di cosa sia capace questa moto, ma ormai siamo arrivati all’inizio del mondiale quindi andremo in Qatar, ci impegneremo al massimo e vedremo cosa succede”.

Circuito di Jerez: Record
Record Ufficiale: Dani Pedrosa  (Honda – 2008) 1’40.116
Best pole: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2008) 1’38.189


1. Casey Stoner (Ducati) – 1’38.646 (13 giri)

2. Valentino Rossi (Yamaha) – 1’39.365 (16)
3. Loris Capirossi (Suzuki) – 1’39.757 (15)
4. Jorge Lorenzo (Yamaha) – 1’39.829 (21)
5. Chris Vermeulen (Suzuki) – 1’39.848 (13)
6. Mika Kallio (Ducati) – 1’40.149 (14)
7. Andrea Dovizioso (Honda) – 1’40.168 (17)
8. Sete Gibernau (Ducati) – 1’40.228 (9)
9. Toni Elias (Honda) – 1’40.266 (17)
10. Colin Edwards (Yamaha) – 1’40.305 (17)
11. Nicky Hayden (Ducati) – 1’40.401 (14)
12. Marco Melandri (Hayate) – 1’40.405 (18)
13. Randy De Puniet (Honda) – 1’40.646 (18)
14. Yuki Takahashi (Honda) – 1’40.814 (18)
15. Alex De Angelis (Honda) – 1’40.869 (15)
16. James Toseland (Yamaha) – 1’41.425 (10)
17. Vittoriano Guareschi (Ducati) – 1’41.485 (10)
18. Niccolò Canepa (Ducati) – 1’41.551 (13)
19. Kosuke Akiyoshi (Honda) – 1’42.206 (9)

MotoGP 2009

Jerez MotoGP official Test

Saturday Mar 28 2009Jerez MotoGP official Test

STONER E HAYDEN ALLA RICERCA DEL SET UP MIGLIORE NELL’ULTIMA SESSIONE DI TEST INVERNALI

I due piloti del Ducati Marlboro Team hanno cercato di trarre il meglio dalle condizioni di tempo piuttosto incerte che hanno trovato a Jerez nel primo giorno dell’ultima sessione di test invernali. L’abbondante pioggia caduta durante la notte si è trasformata in una pioggia leggera che ha smesso di cadere solo a metà mattina quando, per fortuna, un bel sole ha a poco a poco asciugato la pista.

Nel pomeriggio, quando le condizioni dell’asfalto si sono fatte accettabili, Stoner è sempre rimasto nelle prime posizioni della classifica ma non è riuscito a sfruttare tutto il potenziale della GP9. Il tracciato Andaluso è uno dei più impegnativi per la moto italiana e anche Hayden, nonostante continui a progredire nel suo adattamento a moto e gomme, finora ha faticato a trovare un buon set up. Entrambi sono comunque fiduciosi e sperano in una bella giornata di sole per domani per continuare la ricerca del set up migliore.

Casey Stoner (Ducati Marlboro Team), 3° miglior tempo in 1’39.906 (49 giri)

“Jerez nelle ultime due stagioni è sempre stato un nostro punto debole: per qualche ragione sembra non piacere troppo alla nostra moto. Una volta c’erano molte buche e avvallamenti ma ad essere onesti adesso, con il nuovo asfalto, la situazione è molto migliore quindi è un po’ difficile sostenere che sia quello, il problema. Penso che tutti noi piloti Ducati siamo sulla stessa barca, evidentemente Jerez è la nostra Kriptonite! Per questo non abbiamo lavorato su una messa a punto di base, perché sarebbe inutile su altre piste, ma abbiamo cercato piuttosto una soluzione mirata, che ci aiuti a circoscrivere le difficoltà che abbiamo qui e che ci permetta di affrontare nel miglior modo possibile la gara, quando torneremo qui in maggio. Per quanto riguarda il polso, le frenate brusche a sinistra sono ancora un po’ faticose ma per il resto va bene e non sono preoccupato per la resistenza sulla distanza”.

Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 9° miglior tempo in 1’40.987 (89 giri)

“Oggi siamo stati fortunati perchè per come pareva essersi messo il tempo questa mattina la giornata avrebbe potuto essere un disastro, totalmente inutile. Abbiamo girato lo stesso, solo per verificare il comportamento delle gomme in condizioni di asfalto “miste”, visto che non abbiamo più le gomme intermedie. Per fortuna nel pomeriggio le condizioni sono nettamente migliorate e abbiamo potuto provare normalmente. La moto in qualche area è migliorata ma ci sono molte cose sulle quali dobbiamo lavorare. Abbiamo analizzato varie informazioni insieme al team e a Filippo (Preziosi), che è qui in pista con noi, e domani cercheremo di fare meglio. Mi piacerebbe essere più avanti nella classifica dei tempi, prima di andare in Qatar per il via del mondiale”.

Circuito di Jerez: Record
Record Ufficiale: Dani Pedrosa (Honda – 2008) 1’40.116
Best pole: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2008) 1’38.189

MotoGP 2009

Sunday Mar 29 2009Jerez MotoGP official Test

Day 2

CON UN GIRO RECORD A JEREZ STONER VINCE IL PREMIO PER LE PRIME “QUALIFICHE” DEL 2009


Grazie ad un tempo strepitoso Casey Stoner ha vinto la BMW in palio per il giro più veloce dei test ufficiali della MotoGP a Jerez de la Frontera, nel sud della Spagna. Sotto un cielo che si faceva sempre più cupo il pilota del Ducati Marlboro Team ha fermato il cronometro in 1’38.646, girando ben un secondo e mezzo sotto il record della pista poco prima che la pioggia mettesse fine alle  prime “qualifiche” del 2009.

Il suo compagno di squadra ha vissuto una sessione più sofferta, realizzando l’undicesimo tempo in 1’40.401. Hayden ha continuato a lavorare sulla sua GP9 compiendo diversi progressi nel corso del fine settimana, ma nei 45 minuti cronometrati ha avuto un po’ sfortuna, incappando anche in un’uscita di pista nella quale è comunque riuscito a controllare la moto e a tornare poi ai box senza alcun problema.

Anche il collaudatore Vittoriano Guareschi ha preso parte alla sessione di qualifiche togliendosi la soddisfazione di siglare il suo “personal best” sulla pista andalusa, a conferma dei progressi ottenuti in questo week-end dalla GP9.

I test invernali sono quindi finiti ed il prossimo appuntamento per squadre e piloti è per il via della stagione 2009 sul circuito di Losail, in Qatar il prossimo 12 aprile.