Stagione 2009 MotoGP
MotoGp Assen Olanda 22/06/2009
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IL MOTOMONDIALE RIPARTE DA ASSEN CON TRE PILOTI AL COMANDO
Per la prima volta nella storia del motomondiale tre piloti si presentano al via del settimo appuntamento iridato a pari punti in testa alla classifica del campionato, con due successi ciascuno su sei gare. Un equilibrio dato dal fatto che fino ad oggi, per tre volte, Stoner, Lorenzo e Rossi hanno monopolizzato le prime tre posizioni, e se in generale i due piloti Yamaha possono contare su un podio in più del Ducatista, l’australiano è il solo ad aver finito tutte le gare nella rosa dei “top five” .
Che la sua Ducati gli permetta di essere competitivo su piste e in situazioni molto diverse tra loro, Stoner lo ha sottolineato spesso, come dopo il sofferto podio di Catalunya, conquistato nonostante fosse in condizioni fisiche tutt’altro che perfette. Il pilota del Ducati Marlboro Team era altrettanto soddisfatto dopo i test post gara a Barcellona e adesso non vede l’ora di tornare in pista ad Assen dove in passato, con la sua Desmosedici, ha collezionato un primo ed un secondo posto.
Anche Nicky Hayden ha un bel feeling con la pista olandese dove negli ultimi tre anni ha conquistato una vittoria nel 2006, un terzo posto nel 2007 e un quarto posto nel 2008 solo perché la sua moto rimase senza benzina all’ultima curva, facendogli perdere un podio ormai suo. L’americano la settimana scorsa ha lasciato il Circuito di Catalunya con un mix di sensazioni, positive per quanto riguarda il week-end di gara ma decisamente meno soddisfatte dai test successivi, nei quali non è riuscito ad eguagliare le ottime prestazioni dei suoi compagni di marca che hanno girato su tempi molto competitivi. Sempre pronto a vedere il lato positivo in tutte le situazioni, il pilota del Ducati Marlboro Team è comunque consapevole di avere fatto un passo in avanti in gara e vuole ripartire da lì per ottenere un buon risultato in una delle sue piste preferite.
LIVIO SUPPO, Direttore del Progetto MotoGP
“Il week end di Barcellona è stato molto importante per noi. Abbiamo iniziato a vedere il frutto del lavoro di Filippo, dei suoi ragazzi e di Vitto e sembra proprio che la strada appena iniziata possa essere molto promettente per rendere la GP9 ancor più competitiva. Dobbiamo continuare a dare il massimo sia per Casey, che si trova a lottare per uno dei Mondiali più combattuti della storia, sia per Nicky, che sta dimostrando di potersi adattare bene anche alle caratteristiche della nostra moto, cosa per lui più difficile che per altri visto che ha corso per molti anni sempre con la stessa moto. Assen piace molto sia a Casey sia a Nicky, quindi sono certo che ce la metteranno tutta per far bene”.
CASEY STONER, Ducati Marlboro Team (3° in classifica con 106 punti)
“Assen per me è particolare perché prima di correrci in MotoGP, e nonostante fosse uno dei circuiti che mi piacessero maggiormente, ero convinto che non fosse uno dei più adatti a me perché non vi avevo mai fatto granché nelle altre cilindrate. Invece nel 2006 ho ottenuto un risultato discreto e con la Ducati sono sempre andato forte. Considerando che la GP9 finora si è dimostrata competitiva su piste molto diverse tra loro, non vedo l’ora di tornare ad Assen. L’ideale sarebbe avere un altro fine settimana di bel tempo per poter lavorare bene sulla moto e trovare un po’ più di “grip” nel posteriore che per ora è la sola cosa che ci manca. Per il resto infatti sono contento: la moto curva molto bene e l’anteriore è stabile in frenata. Negli ultimi test non stavo ancora benissimo e non ho girato molto ma abbiamo fatto il lavoro che ci serviva e adesso cercheremo di metterlo a frutto nelle prossime gare”.
NICKY HAYDEN, Ducati Marlboro Team (15° in classifica con 19 punti)
“Assen è una pista speciale per me, una pista che amo molto. L’ultimo “split” è il mio preferito perché ci sono diverse curve molto veloci, fondamentali per fare un buon tempo. Di solito lì il meteo cambia di minuto in minuto quindi sarà importante sfruttare al meglio tutto il tempo a disposizione in pista. In passato ad Assen ho corso alcune delle mie gare più belle, tra le quali la battaglia per la vittoria con Colin (Edwards) nel 2006 resta la mia favorita. Nel 2007 sono salito sul podio e l’anno scorso mi sono mangiato le mani per averlo perso all’ultima curva. Ho tanto lavoro da fare, ne sono consapevole, ma io e tutta la mia squadra speriamo che la gara in Catalunya sia stata l’inizio di un cambiamento importante sul quale speriamo di costruire per il resto della stagione”.
LA PISTA
Ad Assen quest’anno si correrà la 79° edizione del Dutch TT, una cifra che da sola spiega perché questo circuito sia considerato la Mecca del motociclismo. Nonostante le modifiche effettuate nel 2006 ne abbiano ridotto la lunghezza e, in parte, il fascino, la pista olandese rimane una delle più spettacolari, tecniche ed impegnative dal punto di vista fisico, del calendario iridato. Diversamente dalle altre piste infatti, che offrono rettilinei larghi e curve medio-veloci, Assen è stretta, articolata e caratterizzata da curve velocissime e da rapidi cambi di direzione. Anche il fondo è particolare, inclinato come una strada pubblica, come in effetti era in origine, per favorire il drenaggio dell’acqua piovana. Un’altra caratteristica di Assen è infatti il tempo molto variabile con frequenti scrosci di pioggia intervallati da periodi di sole ma la particolare inclinazione e l’asfalto incredibilmente drenante fanno sì che si asciughi molto in fretta anche dopo acquazzoni particolarmente violenti.
I RECORD DEL CIRCUITO DI ASSEN
Record ufficiale: Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’36.738 – 169.509 Km/h
Best Pole: Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’35.520 – 171.670 Km/h
Lunghezza Circuito: 4,555 km
Gara MotoGP 2009: 26 giri (118.43 km)
Orario gara MotoGP 2009: 14:00 Central Europe Time
Podio 2008 : 1° Casey Stoner, 2° Dani Pedrosa, 3° Colin Edwards
Pole 2008: Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’35.520 – 171.670 Km/h
RISULTATI DUCATI MARLBORO TEAM AD ASSEN (MIGLIORE)
2008: 1° (Stoner)
2007: 2° (Stoner)
2006: 12° (Hofmann)
2005: 7° (Checa)
2004: 8° (Capirossi)
2003: 6° (Capirossi)
DUCATI MARLBORO TEAM - DATI DEI PILOTI
CASEY STONER
Età: 23 (nato il 16 ottobre 1985 a Southport, Queensland, Australia )
Residenza: Svizzera
Moto: Ducati Marlboro Team Desmosedici GP9
Numero di GP: 119 (58xMotoGP, 31x250, 30x125)
Numero di vittorie GP: 25 (18xMotoGP, 5x250, 2x125)
Prima vittoria GP: Valencia, 2003 (125)
Primo GP: Inghilterra, 2001 (125)
Pole position: 20 (16xMotoGP, 2x250, 2x125)
Prima Pole position: Italia, 2003 (125)
Titoli Mondiali: 1 (MotoGP, 2007)
Risultati Stoner ad Assen in MotoGP:
2008: Qualifica: 1°. Gara: 1°
2007: Qualifica: 2°. Gara: 2°
2006: Qualifica: 12°. Gara: 4°
NICKY HAYDEN
Età: 27 (nato il 30 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, USA)
Residenza: Owensboro, USA
Moto: Ducati Marlboro Team Desmosedici GP9
Numero GP: 105 (105xMotoGP)
Primo GP: GP del Giappone, 2003 (MotoGP)
Numero di vittorie: 3 (3xMotoGP)
Prima vittoria GP: GP degli USA, 2005 (MotoGP)
Pole position: 5 (5xMotoGP)
Prima Pole: GP degli USA, 2005 (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (MotoGP, 2006)
Risultati Hayden ad Assen in MotoGP:
2008 Qualifica: 4°. Gara: 4°
2007: Qualifica: 13°. Gara: 3°
2006: Qualifica: 4°. Gara: 1°
2005: Qualifica: 5°. Gara: 4°
2004: Qualifica: 16°. Gara: 5°
2003: Qualifica: 12°. Gara: 11°
MotoGP Catalunya 15/06/2009 Test
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TEST POSITIVI PER STONER ANCORA CONVALESCENTE, HAYDEN NON RIESCE A RIPETERE LE BUONE PRESTAZIONI DEL FINE SETTIMANA
Dopo il bel podio conquistato ieri nel GP di Catalunya, che gli ha permesso di rimanere a pari punti (106) con gli altri due leader della classifica iridata, Casey Stoner oggi, seppure un po’ a fatica, è tornato in sella per un giorno di test post-gara sulla pista Catalana. L’australiano era ancora debilitato e dolorante, tanto da doversi fermare due ore prima della fine dei test dopo aver completato solo 38 giri, ma è rimasto comunque soddisfatto per il lavoro portato a termine sulla sua GP9.
Nicky Hayden non è quasi sceso di sella per tutto il giorno ma non è riuscito a sfruttare al meglio, come i suoi compagni di marca, gli aggiornamenti ricevuti. La sua squadra ha comunque raccolto una grandissima quantità di dati che verranno analizzati per cercare di metterlo nelle condizioni migliori ad Assen per ripartire dai progressi dimostrati nel week-end di Catalunya
CASEY STONER (Ducati Marlboro Team), 5° tempo - 1:42.763 (38 giri)
“Questa mattina, quando mi sono svegliato, avevo un po’ di crampi alle gambe e male alla schiena, quindi ho fatto un po’ di fisioterapia con Freddy (Dente, il fisioterapista della squadra ndr) e poi sono salito in moto. Le mie condizioni fisiche non erano il massimo, e non riuscivo a fare più di un paio di crono di seguito. Nonostante ciò siamo riusciti ad effettuare le prove che volevamo, sia di set-up generale che per quanto riguarda il forcellone in carbonio ed un nuovo ammortizzatore posteriore. Sono soddisfatto perché i test hanno confermato quello che pensavamo e credo che stiamo poco per volta migliorando. Ci manca ancora un po’ di “grip” al posteriore, ma abbiamo trovato qualcosa che migliora la moto in alcune parti e sono ottimista. Adesso non vedo l’ora di riposarmi un po’ e di rimettermi in sesto al 100% per Assen”.
NICKY HAYDEN – (Ducati Marlboro Team), 14° tempo - 1:44.1 (98 giri)
“Non è stato il giorno che volevo e che mi aspettavo visto i progressi che abbiamo fatto nel fine settimana di gara. Nelle libere di sabato mattina, quando faceva un po’ più fresco e quindi condizioni simili a quelle che abbiamo trovato oggi, avevo girato in 1’43.6 mentre in questi test non sono sceso sotto l’1’44 e fin dall’inizio non sono riuscito a ritrovare il feeling dei giorni scorsi. Non ne capisco il motivo anche perché abbiamo lavorato moltissimo, ma spero che i tanti dati che raccolti siano utili per gli ingegneri a casa e per prepararci bene per Assen”.
I tempi di lunedì 15 giugno 2009
1. Andrea Dovizioso (Honda) 1:42.230 (69 giri); 2. Valentino Rossi (Yamaha) 1:42.434 (58); 3. Jorge Lorenzo (Yamaha 1:42.446) (80); 4. Mika Kallio (Ducati) 1:42.637 (98); 5. Casey Stoner (Ducati) 1:42.763 (38); 6. Loris Capirossi (Suzuki) 1:43.188 (83); 7. Randy De Puniet (Honda) 1:43.247 (76); 8. Chris Vermeulen (Suzuki) 1:43.299 (83): 9. Alex De Angelis (Honda) 1:43.360 (69); 10. Niccolo Canepa (Ducati) 1:43.391 (90); 11. Marco Melandri (Kawasaki) 1:43.506 (89); 12. Toni Elias (Honda) 1:43.708 (60); 13. Sete Gibernau (Ducati) 1:43.819 (45); 14. Nicky Hayden (Ducati) 1:44.1 (98); 15. Gabor Talmacsi (Honda) 1:45.056 (53)
Circuit Record: Dani Pedrosa (Honda - 2008), 1’42.358 - 166.251 Km/h
Best Pole: Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’41.186 - 168.177 Km/h
2009 Pole: Jorge Lorenzo (Yamaha), 1’41.974 - 166.877 Km/h
MotoGP Catalunya 13/06/2009 Qualifiche
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IN CATALUNYA STONER IN PRIMA FILA, BUON RITMO PER HAYDEN
Casey Stoner domani partirà dalla prima fila grazie al terzo tempo realizzato nelle torride qualifiche del Gran Premio di Catalunya. Nicky Hayden ha ottenuto il tredicesimo tempo e solo una scivolata durante il suo ultimo giro lanciato gli ha impedito di lottare per una potenziale seconda fila. Il pilota americano infatti a Barcellona ha dimostrato che le modifiche effettuate sul set up della sua Desmosedici gli hanno permesso di girare complessivamente con un buon ritmo in tutti e tre i turni di prove.
Anche Stoner oggi pomeriggio ha lavorato con profitto sul set up della sua GP9 anche se ancora non ha trovato quello ideale. L’australiano tuttavia è fiducioso di poter utilizzare i dati raccolti per ottimizzare ulteriormente gli assetti per la gara, che si annuncia torrida sia dal punto di vista meteo che da quello della sfida con Jorge Lorenzo e Valentino Rossi che scatteranno a loro volta dalla prima fila.
CASEY STONER (Ducati Marlboro Team) 3° (1’42.426)
“Se devo essere onesto dopo le prove di ieri eravamo convinti che avremmo potuto ridurre maggiormente il gap dalla coppia di testa e invece nel turno di questa mattina abbiamo avuto più problemi del previsto: sembrava che ogni cosa provassimo ci facesse fare un passetto indietro. Poi però la mia squadra ha lavorato benissimo durante la pausa pranzo e, modificando il set up di entrambe le moto, mi ha permesso di fare un bel passo in avanti in qualifica. Abbiamo ancora un certo svantaggio e siamo consapevoli di dover fare meglio, quindi per noi il warm-up sarà cruciale. Nessuno sa veramente cosa potrà fare domani viste le condizioni che andremo a trovare: con queste temperature infatti le gomme sono messe a dura prova per cui sarà dura per tutti ripetere le prestazioni di oggi. Mi aspetto un GP molto interessante, con le gomme che probabilmente cominceranno presto a scivolare da tutte le parti ma, per quanto ci riguarda, penso che alcune modifiche di elettronica che abbiamo utilizzato oggi pomeriggio ci possano aiutare nella parte finale della gara. Vedremo cosa sarà possibile fare domani: l’idea sarebbe quella sfruttare al meglio il warm up per riuscire a restare in lotta fino alla fine”.
NICKY HAYDEN – (Ducati Marlboro Team) 13° (1’43.414)
“Oggi non siamo riusciti a riprendere da dove avevamo lasciato ieri nonostante già questa mattina un buon miglioramento in termini di tempo sul giro ci sia stato. Nel pomeriggio sono riuscito a levare un altro paio di decimi ma anche gli altri hanno fatto progressi mentre io sono scivolato proprio durante il mio ultimo giro veloce. Per questo la mia posizione al via di domani non sarà grandiosa, quando con appena due decimi e mezzo potrei essere molto più avanti. Mi rendo conto che i “se” e i “ma” non servono a niente e che quello che conta è come sei piazzato alla fine della giornata, è solo che sono davvero dispiaciuto perché sentivo che sarei riuscito a girare qualche decimo più forte. Invece il posteriore ha sbandato nelle prima curva e quando ho piegato per entrare nella seconda sono caduto. Ho battuto abbastanza forte il polso sinistro ma non sembra gran cosa, quindi domani cercherò comunque di giocarmela al meglio in gara e vedremo cosa salta fuori”.
Circuit Record: Daniel Pedrosa (Honda - 2008), 1’42.358 – 166.251 Km/h
Best Pole: Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’41.186 – 168.177 Km/h
2009 Pole: Jorge Lorenzo (Yamaha) 1’41.974 – 166.877 km/h
MotoGP Catalunya 14/06/2009 Gara
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STONER AGGUANTA UN PODIO EROICO, HAYDEN NELLA “TOP TEN”
Centosei punti e due vittorie a testa in sei gare raccontano di uno dei mondiali più combattuti di sempre con tre grandissimi protagonisti che anche oggi in Catalunya, ognuno a modo suo, hanno scritto una pagina della storia del motociclismo. Mentre Valentino Rossi e Jorge Lorenzo davano vita ad un fantastico duello, Casey Stoner ha conquistato, difeso e portato a casa un terzo posto eroico. Il pilota del Ducati Marlboro Team era infatti così debilitato da un forte mal di stomaco, che lo ha costretto a una notte insonne prima della gara, che a metà gara ha quasi pensato di gettare la spugna e rientrare ai box. Quasi, perché dopo un week-end di prove travagliate, grazie all’ottimo lavoro fatto dalla sua squadra fino a dopo il warm-up, ha ritrovato la sua GP9 ideale e con lei la capacità di compiere un’altra impresa. Il giro veloce in gara dimostra che, malanni a parte, il giovane australiano avrebbe potuto essere della partita per lottare con i due di testa.
Anche il decimo posto di Nicky Hayden che, con il nono di Kallio, ha portato a tre le Ducati nella top ten della classifica di oggi, dimostra i buoni progressi compiuti dall’americano nel corso di tutto il week-end. Hayden infatti alla fine era soddisfatto della sua gara e non vede l’ora di tornare in pista domani per la prima delle due uniche giornate di test post GP in calendario quest’anno, la prima domani e la seconda dopo il GP di Brno,
CASEY STONER (Ducati Marlboro Team) 3°
“Durante questo fine settimana non mi sono mai sentito al top della forma. Non stavo male ma non ero io. Poi, la notte scorsa, credo di aver dormito un paio d’ore al massimo e già stamattina nel warm-up, dopo un paio di giri ero distrutto. Ho deciso di correre lo stesso, volevo portare a casa almeno qualche punto ma in gara ho ritrovato la mia moto di sempre, che mi ha permesso di fare questo podio davvero prezioso. La mia squadra ha fatto un lavoro perfetto dopo il warm-up e se non fossi stato così male, non dico che avrei potuto vincere, oggi Valentino e Jorge hanno fatto una grande gara, ma credo che sarei stato li con loro fino alla fine. Invece dopo qualche giro sono cominciati i crampi, fortissimi, non riuscivo quasi più a guidare, in frenata cadevo in avanti sulla moto, non riuscivo a mantenere la concentrazione. Ho pensato di arrendermi ma prima ho provato a rallentare un po’ per riprendere le forze e provare ad arrivare nei top ten. Ma la moto andava così bene che ho potuto comunque mantenere un passo accettabile e resistere alla rimonta di Dovizioso. Stanotte cercherò di riposarmi e riprendere le forze per i test di domani, perché questo è un momento importante del campionato, abbiamo bisogno di queste prove. Poi c’è Assen, e non vedo l’ora che arrivi”.
NICKY HAYDEN – (Ducati Marlboro Team) 10°
“Speravo in qualcosa di più ma, realisticamente, al momento, è stato il massimo che potessi fare. Sono partito indietro ma ho fatto diversi sorpassi e sono riuscito a progredire per tutta la gara. Nelle fasi finali sono arrivato molto vicino a Kallio ma ho spinto troppo per provare a passarlo, ho fatto un paio di errori, e lui mi ha battuto. Insomma un risultato che non si può certo definire spettacolare ma il passo in avanti c’è stato sicuramente. Per tutto il fine settimana sono riuscito a stare più vicino ai piloti davanti, abbiamo lavorato bene e abbiamo capito tante cose della moto. Non vedo l’ora di tornare in pista domani per i test per continuare a lavorare nelle direzione che finalmente sembra abbiamo trovato”.
LIVIO SUPPO – Direttore del Progetto Ducati MotoGP
“Casey oggi è stato molto bravo, le sue condizioni fisiche non erano assolutamente al top ma ancora una volta ha fatto il massimo che poteva. Ha fatto il giro veloce della gara e finché ce l’ha fatta fisicamente è rimasto con Valentino e Jorge che per tutta la settimana sembravano avere un altro passo. E’ stata molto brava anche la squadra a fare dei cambiamenti nel set up anche dopo il warm-up e mettergli la moto in condizioni ideali. Quindi quello di oggi è un terzo posto che ha un valore aggiunto, un po’ come quello di Jerez. Per quanto riguarda Nicky si cominciano a vedere i frutti del lavoro: un week-end davvero molto più positivo rispetto al Mugello, dal sesto posto in prova venerdì al decimo in gara. Ci manca ancora qualche decimo in termini di tempi sul giro, sarà uno degli obiettivi dei test di domani”
Podio GP Catalunya 2009
1° Valentino Rossi (Yamaha), 2° Jorge Lorenzo (Yamaha), 3° Casey Stoner (Ducati)
Fastest lap: Casey Stoner (Ducati) 1’42.858
Circuit Record: Dani Pedrosa (Honda - 2008), 1’42.358 - 166.251 Km/h
2009 Pole: Jorge Lorenzo (Yamaha), 1’41.974 - 166.877 Km/h
Best Pole: Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’41.186 - 168.177 Km/h
Classifica Mondiale Piloti
1° Valentino Rossi (Yamaha) 106 punti; 2° Jorge Lorenzo (Yamaha) 106; 3° Casey Stoner (Ducati) 106; 4° Andrea Dovizioso (Honda) 69; 5° Dani Pedrosa (Honda) 67; … 15° Nicky Hayden (Ducati) 19.
Classifica Mondiale Costruttori
1° Yamaha (140 punti); 2° Ducati (106); 3° Honda (89); 4° Suzuki (60); 5° Kawasaki (50)
MotoGP Catalunya 12/06/2009 Prove libere
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IN CATALUNYA SUBITO UN BUON PASSO PER STONER E OTTIMI PROGRESSI PER HAYDEN
Il primo giorno di prove del Gran Premio di Catalunya è stato positivo per entrambi i piloti del Ducati Marlboro Team: Casey Stoner ha ottenuto il terzo miglior tempo di giornata mentre Nicky Hayden ha chiuso con una promettente sesta posizione.
Nonostante una caduta di poco conto l’australiano ha migliorato ulteriormente il suo tempo prima della fine della sessione e i progressi che ha riscontrato nel set up della sua GP9, soprattutto in percorrenza di curva, gli hanno regalato un sorriso soddisfatto. Hayden ha mostrato ottimi segnali di miglioramento appena sceso in pista, scendendo sotto l’1.45 al quarto giro e continuando a progredire costantemente fino a girare in 1’44 basso.
CASEY STONER (Ducati Marlboro Team) 3° (1’43.636)
“Abbiamo provato diverse piccole cose su una delle due moto ma non abbiamo ancora raggiunto il feeling perfetto. Siamo, infatti, ancora nella fase in cui si migliora da una parte ma si perde qualcosa dall’altra, soprattutto in due situazioni: in piena piega in entrata di curva, dove la moto tende ad allargare in entrata ma poi è in grado di girare davvero molto bene appena apro il gas, e dal punto di vista della trazione, ancora scarsa, che però d’altro canto mi permette un’ottima velocità di percorrenza in curva. Comunque stavamo lavorando bene, alla ricerca del miglior compromesso, quando sfortunatamente sono incappato in una piccola scivolata nel tornantino alla fine del rettilineo posteriore. In realtà, dato che avevo rischiato un po’ in un paio di occasioni precedenti, in quel punto cercavo di stare attento e .. lo sono stato troppo! Non ho caricato abbastanza l’anteriore, la moto si è alleggerita troppo, e l’ho persa. In ogni caso abbiamo ottenuto dei tempi ragionevolmente buoni che mi rendono ottimista per domani. Sono soddisfatto perché conosciamo il nostro potenziale, si tratta solo di metterlo in pratica”.
NICKY HAYDEN – (Ducati Marlboro Team) 6° (1’44.152)
“So che in fondo è solo un sesto tempo ma sono molto contento di come è andata tutta la sessione nel suo complesso, perché ho trovato un buon passo fin dai primi giri e soprattutto mi sono divertito, cosa che è parte fondamentale dell’andare in moto! In poche parole “Vitto” (Guareschi), Filippo (Preziosi) e “Pippi” (Cristhian Pupulin), hanno fatto un grande lavoro al Mugello nei test dopo la gara e oggi abbiamo cambiato quasi tutto sulla moto a parte le manopole! Abbiamo modificato in particolare l’elettronica e le geometrie, il che mi ha consentito di fare un grande passo in avanti soprattutto per quanto riguarda il comportamento della moto in curva. Detto questo, teniamo i piedi ben piantati in terra perché oggi è solo venerdì e dobbiamo continuare a lavorare duro, ma nello stesso tempo un grande grazie va alla mia squadra, al Test Team e alla Ducati. Hanno sempre continuato a credere in me nonostante le prime gare siano state difficili e io ho sempre fatto lo stesso dall’altra parte. Speriamo di aver trovato la nostra strada e che tutto il duro lavoro fatto finora cominci a ripagarci”.
Circuit Record: Daniel Pedrosa (Honda - 2008), 1’42.358 – 166.251 Km/h
Best Pole: Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’41.186 – 168.177 Km/h