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MotoGP

Stagione 2009 MotoGP

La Stagione 2009 di MotoGP

IL TEAM DUCATI NEGLI “STATES” PER UNO DEI GP PIU’ IMPORTANTI PER I SUOI PILOTI E PER LA CASA ITALIANA 

Il GP degli Stati Uniti è sicuramente uno dei Gran Premi più attesi e significativi sia per Ducati sia per i suoi piloti. E’ una delle due gare di casa di Nicky Hayden, teatro della sua prima vittoria in assoluto nella categoria, nel 2005, e di un identico risultato nel 2006 mentre si avviava alla conquista del titolo mondiale. Casey Stoner ne ha raccolto il testimone vincendo nel 2007, mentre, l’anno scorso, è stato protagonista di un epico duello con Valentino Rossi, concluso prematuramente da un’uscita di pista e da una conseguente caduta. I due tuttavia avevano tenuto un passo talmente elevato che l’australiano è stato in grado di riprendere la pista e concludere sul secondo gradino del podio.

Ma se i due piloti del Ducati MotoGP Team possono vantare un ottimo “background” per quanto riguarda la pista californiana, l’appuntamento “a stelle e a strisce” è altrettanto significativo per la Casa di Borgo Panigale che negli Stati Uniti ha uno dei suoi mercati di riferimento più importanti, e dove il marchio Ducati si è affermato da tempo come sinonimo di qualità, tecnologia ed esclusività, i segni distintivi del migliore “Made in Italy”.

Valori che si rispecchiano nella determinazione, nell’impegno e nel duro lavoro che il Ducati MotoGP Team è pronto a mettere in campo per consentire ai suoi piloti di affrontare la prossima sfida: Hayden, desideroso di far bene davanti al suo pubblico, dopo la gara determinata e combattuta in Olanda deve continuare a progredire come ha fatto nelle ultime settimane, Stoner deve fare i conti con un’indisposizione fisica che lo ha tenuto lontano dalla lotta per la vittoria sia in Catalunya sia ad Assen, nonostante in entrambe le occasioni non abbia mancato di salire sul podio grazie all’ottimo lavoro fatto insieme alla sua squadra.

LIVIO SUPPO, Direttore del Progetto MotoGP
“E’ sempre bello correre a Laguna, e quest’anno lo sarà particolarmente visto che abbiamo in squadra Nicky! Faremo di tutto per mettere Casey nelle condizioni fisiche migliori e per far sì che Nicky possa esprimersi ai suoi livelli sulla sua pista preferita, dove in passato ha vinto due bellissime gare. La moto sta crescendo e siamo fiduciosi che si possa far bene con entrambi i nostri piloti”.
 
CASEY STONER, Ducati MotoGP Team (3° in classifica con 122 punti)
“Nelle ultime due gare abbiamo avuto degli alti e bassi che ci hanno impedito di dimostrare tutto il nostro potenziale. Abbiamo lavorato molto sulla moto, riuscendo a trovare un’ottima messa a punto per la gara in entrambe le occasioni, ma io non ero al massimo della forma quando è stato il momento di sfruttare il lavoro fatto. Da Assen siamo venuti subito in America, non c’è stato molto tempo per recuperare quindi, anche se ora mi sembra di stare meglio, vista l’esperienza dello scorso week-end cercheremo di non sottovalutare eventuali sintomi negativi, se compariranno. La pista di Laguna, con i suoi saliscendi naturali, mi è sempre piaciuta molto, così come correre in America, e inoltre la Ducati qui è sempre andata molto bene. Potenzialmente possiamo puntare a fare un buon risultato ma aspettiamo di scendere in pista e vedere come si mettono le cose”.

NICKY HAYDEN, Ducati MotoGP Team (15° in classifica con 26 punti)
“Abbiamo ancora molto lavoro da fare ma è stato bello vedere che nelle ultime settimane abbiamo fatto dei progressi. A Laguna dobbiamo fare un altro grande passo in avanti. Non ho in mente nulla di particolare e so che sarà dura, ma farò quello che so fare: continuare a crederci e a lavorare duramente per arrivare dove voglio arrivare. Laguna è una grande pista, con un layout che ti mette alla prova. E’ diversa dalla maggior parte degli altri tracciati che hanno in genere delle sezioni distinte. Laguna è come un unico lungo “split”, da fare tutto d’un fiato se vuoi fare un buon tempo: non è veramente possibile o facile scomporre il giro in diverse parti. Quest’anno si corre nel fine settimana del 4 luglio ed è assolutamente perfetto perché non riesco a pensare ad un modo migliore per celebrare una festa! Ma ci sono tante altre cose che renderanno speciale questa settimana, come avere vicino i miei fratelli che corrono nel Campionato AMA. Inoltre sarà la prima volta che i miei tifosi mi vedranno sulla Ducati che a sua volta in America è un marchio che ha tantissimi sostenitori… Insomma niente previsioni ma gas aperto e staremo a vedere come andrà!”
 
LA PISTA
Il circuito di Laguna Seca ha ospitato sei edizioni del Gran Premio degli Stati Uniti, dal 1988 al 1994, prima di uscire dal giro del Motomondiale. Dopo una serie di importanti interventi strutturali, nel 2005 è tornata a far parte del calendario iridato ma solamente per quanto riguarda la classe MotoGP. La pista, che si snoda lungo le colline californiane che circondano Monterey, è famosa per una curva in particolare, la “Corkscrew”, una stretta e spettacolare chicane sinistra-destra in discesa. In effetti l’intero tracciato con i suoi continui saliscendi ricorda le montagne russe, con pochi, brevi, rettilinei e una serie di curve veloci che lasciano di frequente la ruota anteriore sollevata da terra. Il tracciato lungo 3,610 chilometri offre uno spettacolo ideale per il pubblico ma è sorprendentemente lineare per quanto riguarda la messa a punto perché quasi non ci sono rettilinei e quindi nemmeno la necessità di tutti i rapporti del cambio o del massimo della potenza. Le tante frenate in discesa del tracciato rendono le prestazioni della gomma anteriore particolarmente importanti.

I RECORD DEL CIRCUITO DI LAGUNA SECA

Record ufficiale: Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’21.488 – 159.483 Km/h
Best Pole: Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’20.700 – 161.040 Km/h
Lunghezza Circuito: 3,610 km
Gara MotoGP 2009: 32 giri (115.52 km)
Orario gara MotoGP 2009: 15:00 Local time

PODIO 2008 : 1° Valentino Rossi, 2° Casey Stoner, 3° Chris Vermeulen
POLE 2008: Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’20.700 – 161.040 Km/h

RISULTATI DUCATI MOTOGP TEAM A LAGUNA SECA (MIGLIORE)
2008: 2° (Stoner)
2007: 1° (Stoner)
2006: 8° (Capirossi)
2005: 6° (Capirossi)

DUCATI MOTOGP TEAM - DATI DEI PILOTI

CASEY STONER
Età: 23 (nato il 16 ottobre 1985 a Southport, Queensland, Australia )
Residenza: Svizzera
Moto: Ducati MotoGP Team Desmosedici GP9
Numero di GP: 120 (59xMotoGP, 31x250, 30x125)
Numero di vittorie GP: 25 (18xMotoGP, 5x250, 2x125)
Prima vittoria GP: Valencia, 2003 (125)
Primo GP: Inghilterra, 2001 (125)
Pole position: 20 (16xMotoGP, 2x250, 2x125)
Prima Pole position: Italia, 2003 (125)
Titoli Mondiali: 1 (MotoGP, 2007)

Risultati Stoner a Laguna Seca in MotoGP:
2008: Qualifica: 1°.  Gara: 2°
2007: Qualifica: 1°.  Gara: 1°
2006: Qualifica: 7°. Gara: ritirato

NICKY HAYDEN
Età: 27 (nato il 30 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, USA)
Residenza: Owensboro, USA
Moto: Ducati MotoGP Team Desmosedici GP9
Numero GP: 106 (106xMotoGP)
Primo GP: GP del Giappone, 2003 (MotoGP)
Numero di vittorie: 3 (3xMotoGP)
Prima vittoria GP: GP degli USA, 2005 (MotoGP)
Pole position: 5 (5xMotoGP)
Prima Pole: GP degli USA, 2005 (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (MotoGP, 2006)

Risultati Hayden a Laguna Seca in MotoGP:
2008  Qualifica: 3°. Gara: 6°
2007: Qualifica: 4°. Gara: ritirato
2006: Qualifica: 6°. Gara: 1°
2005: Qualifica: 1°. Gara: 1°


AGGIORNAMENTO: MENO GRAVI DI QUANTO PREVISTO LE CONDIZIONI DEL PILOTA DUCATI XEROX; NORIYUKI HAGA VERRA’ OPERATO OGGI POMERIGGIO ALL’OSPEDALE DI DERBY CITY

Derby (Regno Unito), lunedì 29 giugno - Noriyuki Haga, portacolori del Ducati Xerox Team e attuale leader del Campionato Mondiale SBK, vittima di una brutta caduta in gara 2 sul circuito di Donington Park, ieri pomeriggio, intorno alle 17.00, è stato trasportato in elicottero al pronto soccorso del Ospedale “City Central” di Derby.

Il pilota giapponese, accompagnato dai medici della Clinica Mobile, è stato visitato immediatamente dal dott. Rajan che dopo una TAC urgente ed altri esami di dettaglio in mattinata, ha potuto rassicurare che la frattura evidenziata dall’esame ai raggi X al Medical Centre del circuito, era fortunatamente una frattura pregressa di qualche anno prima, tale frattura già consolidata non necessita di nessun trattamento.

Altri esami hanno invece evidenziato la frattura scomposta del Ulna del braccio destro. Haga verrà quindi sottoposto ad un intervento chirurgico previsto per questo pomeriggio, per ridurre la frattura a mezzo di placca con viti. Rimane ancora da trovare una spiegazione al dolore intenso alla scapola sinistra che dai primi esami non evidenzia danni gravi. Ulteriori esami specialistici avranno luogo nel pomeriggio per definire in dettaglio la situazione.

Se il decorso dell’operazione al braccio destro e le ulteriori indagini alla spalla sinistra dovessero dare esito positivo, il pilota giapponese dovrebbe essere dimesso nei prossimi due giorni e non si esclude la presenza del pilota Ducati Xerox Noriyuki Haga al prossimo gran evento in Repubblica Ceca, in programma il 26 luglio sul circuito di Brno.


STONER E HAYDEN PRONTI A DARE BATTAGLIA NEL DUTCH TT

 

Casey Stoner e Nicky Hayden sono pronti ad affrontare il settimo round di questa spettacolare stagione, che domani prenderà il via sullo storico circuito del Dutch TT di Assen, dopo essersi qualificati rispettivamente in quarta e tredicesima posizione.

Stoner ha dimostrato un ottimo stato di forma con la moto in assetto da gara, con la quale ha girato con costanza in 1.37 “basso”, un ritmo che domani potrebbe permettergli di lottare per il podio. Solo quando ha montato le gomme più morbide, per cercare il giro veloce, l’australiano, rallentato da un paio di piloti più lenti, non è riuscito a fruttare tutto il suo potenziale. Hayden, che aveva ottenuto il settimo tempo nelle libere della mattina, ha mancato la quarta fila per soli 0.010 secondi.  

CASEY STONER (Ducati Marlboro Team) 4° (1’36.633)


“Siamo riusciti ad essere tra i più veloci per quasi tutto il fine settimana con le gomme da gara e se normalmente ci riusciamo anche con quelle un po’ più morbide, qui siamo stati rallentati da un paio di inconvenienti. Con la seconda delle tre che avevo  a disposizione sono quasi stato sbalzato di sella in un paio di occasioni, mentre la terza andava molto meglio. Sfortunatamente ho trovato un paio di altri piloti in traiettoria in due punti molto veloci della pista e quindi in situazioni potenzialmente molto pericolose. Mi è costato sicuramente in termini di tempo sul giro ma avrei potuto pagare un prezzo ben più alto se fossi caduto. E’ una situazione frustrante, che sembra accadere sempre più spesso in MotoGP e forse bisognerebbe cominciare a pensarci. Per fortuna, per quanto riguarda la gara, partire dalla quarta posizione dello schieramento non è una cosa così grave perché posso comunque provare a lottare per le prime posizioni. Con i tempi che siamo riusciti a fare, infatti, non ci sono motivi per non essere fiduciosi per domani”.

NICKY HAYDEN – (Ducati Marlboro Team) 13° (1’37.759)


“Sfortunatamente le qualifiche sembrano non essere il nostro punto forte al momento ma perlomeno, nelle libere di questa mattina, abbiamo fatto un buon lavoro. Abbiamo modificato le regolazioni del cambio e qualche altro dettaglio che mi ha permesso di migliorare il feeling con la moto in generale. Nel pomeriggio invece abbiamo provato altre cose che non ci hanno portato giovamento. Siamo tornati alle soluzioni del mattino ma non ho abbassato abbastanza il mio tempo per ottenere una migliore posizione di partenza. La pista era più fresca e non è stato facile portare in temperatura le gomme nella parte sinistra. Non è facile trovare un buon equilibrio con la mescola unica, almeno per me: riesco a scaldare facilmente la parte destra, meno quella sinistra. Comunque vedremo come sarà il meteo domani: ovviamente ci piacerebbe cominciare la giornata con un bel sole e poi, in gara, staremo a vedere cosa riusciremo a fare”.  

Circuit Record: Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’36.738 – 169.509 Km/h
Best Pole: Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’35.520 – 171.670 Km/h

Stoner ad ASSEN sulla Desmosedici

PODIO SOFFERTO PER STONER AD ASSEN, HAYDEN MIGLIOR RISULTATO STAGIONALE

 Il Ducati Marlboro Team ad Assen ha vissuto un week-end ricco di emozioni e risultati positivi da un lato e di qualche difficoltà dall’altro. Positiva è stata sicuramente l’ulteriore crescita della moto che oggi ha permesso a Casey Stoner di conquistare il podio pur se nuovamente sofferente dal punto di vista fisico. Bella  è stata anche la gara di Nicky Hayden che, dopo una partenza brillante, ha lottato a lungo per la sesta posizione e ha concluso ottavo solo a causa di un inconveniente tecnico.

Decisamente più sofferto il fine settimana di Casey Stoner che ad Assen, con il trascorrere dei giorni, ha visto riacutizzarsi il malessere di cui aveva sofferto anche in Catalunya e che ha trasformato la normale tensione di un fine settimana di gara in un’indisposizione fisica che lo ha costretto a correre difesa. Il podio conquistato nonostante tutto, è stato un risultato decisamente positivo.

CASEY STONER (Ducati Marlboro Team) 3°  

“Pensavo sinceramente di stare bene ma nel corso del week-end le cose sono mano a mano peggiorate e anche se ho preso delle vitamine e degli integratori, nulla sembra aver funzionato. Adesso chiaramente dobbiamo andare un po’ più a fondo alla cosa perché non è possibile andare avanti così, ci sta costando troppi punti. Grazie al cielo anche oggi avevo a disposizione una moto fantastica e devo essere grato alla mia squadra per questo. Grazie anche al dottor Macchiagodena e al nostro fisioterapista, Freddie (Dente), che mi hanno assistito sia in Catalunya sia qui ad Assen. Invece è un po’ una sfortuna che non ci sia molto tempo adesso per recuperare prima di Laguna ma staremo a vedere come si mettono le cose e cosa possiamo fare”.

NICKY HAYDEN – (Ducati Marlboro Team) 8°
“Quando parti tredicesimo significa che davanti a te hai un gran lavoro da fare ma oggi avevo tra le mani la moto migliore di tutta la stagione quindi vorrei dire un grande “grazie” a tutto il team che ha lavorato in maniera incredibile. Sono riuscito a partire molto bene e a guidare il secondo gruppetto fino a quando ho perso un po’ il ritmo e ho subito un paio di sorpassi. Ho fatto un piccolo errore in frenata sono andato lungo nel rettilineo posteriore, ho perso terreno, l’ho recuperato. Mi stavo divertendo ma, sfortunatamente, a metà gara il manubrio si è allentato. So che quest’anno sembra che abbia sempre una scusa ma vi assicuro che un manubrio che tende a svitarsi, a quelle velocità, ti fa un po’ venire i brividi! I ragazzi del team adesso stanno cercando di vedere come sia successo In ogni caso che duello: era per un quinto o un sesto posto ma sembrava fosse quella per il titolo. E si è corso con grande rispetto reciproco: Elias ha fatto un grande errore ma ci siamo tutti stretta la mano dopo. E’ stato bello essere parte della battaglia”.

LIVIO SUPPO –  Direttore del Progetto Ducati MotoGP
Sono spiaciuto per Casey, il suo è stato un fine settimana difficile a causa delle sue condizioni fisiche. Evidentemente quello che abbiamo fatto fino adesso non è bastato e bisognerà continuare a cercare di aiutarlo da quel punto di vista. Sono invece molto contento della prestazione di Nicky, che è stato un po’ sfortunato ma ha dimostrato di essere cresciuto molto, così come di quella di Mika Kallio che purtroppo è caduto ma ha fatto comunque una bella gara. Va a credito naturalmente dell’ottimo lavoro di Filippo (Preziosi), Vitto (Guareschi) e tutti i ragazzi a casa. Adesso dobbiamo continuare a far crescere la moto e ad aiutare Casey a mettere a posto la sua condizione fisica che in questo momento per lui è il problema più grosso”.

Podio Dutch TT 2009
1° Valentino Rossi (Yamaha), 2° Jorge Lorenzo (Yamaha), 3° Casey Stoner (Ducati)
Fastest lap: Valentino Rossi (Yamaha) 1’36.558 – 169.825 Km/h

Circuit Record: Valentino Rossi (Yamaha - 2009), 1’36.558 – 169.825 Km/h
2009 Pole: Valentino Rossi (Yamaha), 1’36.025 - 170.768 Km/h
Best Pole: Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’35.520 - 171.670 Km/h

Classifica Mondiale Piloti

1° Valentino Rossi (Yamaha) 131 punti; 2° Jorge Lorenzo (Yamaha) 126; 3° Casey Stoner (Ducati) 122; 4° Andrea Dovizioso (Honda) 69; 5° Dani Pedrosa (Honda) 67; … 15° Nicky Hayden (Ducati) 26.

Classifica Mondiale Costruttori

1° Yamaha (165 punti); 2° Ducati (122); 3° Honda (98); 4° Suzuki (71); 5° Kawasaki (54)


PRIMO GIORNO DI PROVE PER IL DUCATI MARLBORO TEAM IN OLANDA

 I piloti del Ducati Marlboro Team hanno cominciato il lavoro di preparazione per il GP d’Olanda che, come da tradizione, prevedere i due giorni di prove il giovedì e il venerdì e la gara il sabato.

Casey Stoner è partito con il piede giusto, terminando il turno ad appena 35 millesimi dalla vetta della classifica nonostante abbia utilizzato per tutta la sessione una sola gomma posteriore di mescola dura, con la quale ha effettuato il suo miglior crono dopo 23 giri. Nicky Hayden, dopo un avvio un po’ in salita, ha iniziato a migliorare nel finale della sessione ed è fiducioso per domani.

CASEY STONER (Ducati Marlboro Team) 3° (1’37.877)
“Abbiamo cominciato bene, oggi è stato un giorno positivo per noi. Abbiamo ripreso esattamente da dove avevamo lasciato in Catalunya e questa è una gran cosa. Di solito dobbiamo modificare in maniera più decisa il set up all’inizio e per far questo utilizziamo praticamente tutto il primo turno di prove, ma qui la moto è andata bene così com’era, appena ho messo le ruote in pista. Abbiamo comunque provato un paio di cose  ma è stato quando ho montato la gomma dura davanti che abbiamo fatto lo “step” decisivo. A quel punto averi potuto essere anche più veloce ma in un paio di giri mi sono trovato nel traffico e in un’altra occasione ho esagerato un po’ e sono andato largo. Possiamo migliorare ancora qualcosina nel set up ma è piacevole aver trovato un buon ritmo da subito, soprattutto in una pista come questa, piuttosto ventosa, una situazione che di solito ci mette in difficoltà”.

NICKY HAYDEN – (Ducati Marlboro Team) 12° (1’38.928)
“Abbiamo provato un paio di cose nuove di elettronica all’inizio del turno ma poi ho preferito tornare alle soluzioni di Barcellona. Mi sono trovato subito meglio e sono stato più veloce. Il distacco dai primi è minore di quanto sia stato in altri circuiti ma purtroppo, qui, un secondo è ancora molto e la nostra posizione non è migliorata abbastanza. Ci sono parti del tracciato in cui vado piuttosto bene ma altre in cui ancora non ci siamo. Dobbiamo sistemare delle cose, tra le quali le regolazioni del cambio ma siamo abituati a lavorare duro! Questo weekend sto portando, e correrò, col numero 22 sul casco per un amico di famiglia, Nick Cummins, che si è infortunato poco tempo fa, durante una gara di dirt-track. Suo padre mi sponsorizzava quando ero piccolo e vorrei che lui e la sua famiglia sapessero che siamo con loro e che speriamo che le cose si sistemino.”

Record ufficiale: Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’36.738 – 169.509 Km/h
Best Pole: Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’35.520 – 171.670 Km/h