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MotoGP

Stagione 2009 MotoGP

La Stagione 2009 di MotoGP

INDIANAPOLIS GP DI CASA PER NICKY HAYDEN, DEBUTTO NEGLI USA PER MIKA KALLIO

La MotoGP si appresta a correre per la seconda volta nella stagione negli Stati Uniti, appuntamento sempre importante per la Ducati che, tra il pubblico particolarmente appassionato di motori di questa parte del paese americano, gode di un gran numero di sostenitori. Un affetto che si moltiplica ovviamente per il suo pilota, Nicky Hayden, che a Indianapolis si può dire “a casa”, ancora più che a Laguna Seca, dato che vive a poco più di tre ore di macchina dalla mitica pista dell’Indiana.

Nel 2008 alla fine (anticipata di 8 giri) di un Gran Premio a dir poco tormentato da condizioni climatiche proibitive, Hayden era salito sul secondo gradino del podio per cui, oggi, dopo il buon sesto posto di Brno, spera in un risultato positivo davanti al suo pubblico. Mika Kallio invece correrà la sua prima gara negli Stati Uniti dato che ha saltato Laguna Seca in luglio perché infortunato e, l’anno scorso, sempre a causa dell’uragano "Ike", dopo essersi qualificato in prima fila con il terzo tempo, si è visto annullare il GP insieme ai colleghi della classe 250cc. Il forte vento che accompagnava il nubifragio aveva spazzato via alcuni degli “air-fence” lungo la pista, compromettendone la sicurezza.  

NICKY HAYDEN, Ducati MotoGP Team (14° in classifica con 57 punti)

“Indianapolis è probabilmente la gara a cui tengo maggiormente, la pista è a sole tre ore di macchina da casa mia e la MotoGP qui sta diventando sempre più popolare. L’anno scorso tutto l’evento è stato fantastico, c’era un  grande pubblico e il circuito di Indy ha fatto un ottimo lavoro nell’organizzare la sua prima gara, rendendoci tutti orgogliosi. Ovviamente mi piacerebbe molto un fine settimana simile: fino ad oggi abbiamo avuto una stagione dura, inutile negarlo, ma anche se vorrei che potessimo contare su più certezze, non vuol dire che non daremo assolutamente il massimo. La pista in se stessa mi piace abbastanza anche se è molto piatta. La parte più difficile è adattarsi ai diversi tipi di asfalto che si trovano nelle varie sezioni ed interpretare al meglio quelle con più o meno “grip”. Non dovremmo avere un altro uragano, il tempo dovrebbe essere buono, quindi staremo a vedere come andrà. Ultima cosa, ma non meno importante, a Indy userò un casco speciale, ma speciale davvero. Avrà il logo dell’associazione “Make a Wish” ed altri disegni e dopo la gara lo metteremo all’asta per beneficenza. Il ricavato andrà all’associazione che permette ai bambini di realizzare un sogno. Nel  mio sito ci saranno le foto per vederlo. Collaboro per questa associazione da 5 anni e mi ha sempre fatto sentire bene poter dare una mano: quanto a me, ho già in mente il mio desiderio per questo fine settimana”.

MIKA KALLIO, (15° in classifica con 34 punti)
“Domenica correrò per la prima volta un GP a Indy perché, anche se ci siamo venuti l’anno scorso, non abbiamo potuto fare la gara per colpa della cattive condizioni del tempo. In ogni caso non posso dire di non conoscere la pista perché abbiamo fatto tutti i turni di prove, compreso il warm-up: non è esattamente il tipo di tracciato che preferisco ma rimane “ok”, a parte l’asfalto. Ce ne sono tre tipi diversi e questo rende decisamente più difficile trovare il set up per la moto. In ogni caso faremo del nostro meglio, mi piacerebbe lottare intorno alla quinta o sesta posizione”.

LIVIO SUPPO, Direttore del Progetto MotoGP
“Le notizie di Casey sono positive, si sta riprendendo poco per volta e sono sicuro che tornerà in piena forma a Estoril. Per quanto riguarda Indy, penso proprio che Nicky e Mika abbiano tutto per fare un buon week end. A Brno hanno entrambi girato con tempi molto simili a quelli dei piloti che si sono giocati il podio. Nicky avrà di sicuro una motivazione extra sulla sua pista di casa e Mika, al secondo appuntamento con i nostri colori, sarà più a suo agio. Speriamo che la gara non sia condizionata dal meteo come lo scorso anno, perché il pubblico di Indy si merita di vedere lo spettacolo fino alla fine quest’anno.”

LA PISTA
Il circuito di Indianapolis, entrato a far parte del calendario del Motomondiale nel 2008, dedica alla pista per la MotoGP solo una parte dell’ovale della Nascar, in particolare una buona sezione del rettilineo del traguardo, dove si superano i 300 chilometri orari, e una parte della curva Sud Est. Per il resto si dipana nella zona all’interno del tracciato originale, in un layout piuttosto lento e stretto che si percorre in senso antiorario. La caratteristica più impegnativa del circuito di Indy tuttavia non risiede nella sua conformazione, ma piuttosto nel fondo stradale, che tutti i piloti trovano molto insidioso. Ci sono tre diversi tipi di asfalto, ognuno dei quali offre delle caratteristiche di aderenza diverse che richiedono un gran lavoro sulla messa a punto per trovare il compromesso migliore. Il tempo, lo si è visto nel Gran Premio inaugurale, può essere fortemente condizionante, sia per i disastrosi tifosi, che non sono eventi rari nella parte centrale degli States, sia al contrario per il caldo che, surriscaldando l’asfalto, può rendere ancora più insidiose le differenze di “grip” tra le varie sezioni del tracciato.

I RECORD DEL CIRCUITO DI INDIANAPOLIS

Record ufficiale: Valentino Rossi (Yamaha - 2008), 1’49.668 – 138.395 Km/h
Best Pole: Valentino Rossi (Yamaha - 2008), 1’40.776 – 150.607 Km/h
Lunghezza Circuito: 4,216 km
Gara MotoGP 2009: 20 giri (84.32 km)
Orario gara MotoGP 2009: 15:00 locali – 22:00 Europa Centrale

Podio 2008: 1° Valentino Rossi, 2° Nicky Hayden, 3° Jorge Lorenzo
Pole 2008: Valentino Rossi (Yamaha - 2008), 1’40.776 – 150.607 Km/h

RISULTATI DUCATI MOTOGP TEAM A INDIANAPOLIS (MIGLIORE)
2008: 4° (Stoner)

DUCATI MOTOGP TEAM - DATI DEI PILOTI

NICKY HAYDEN

Età: 28 (nato il 30 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, USA)
Residenza: Owensboro, USA
Moto: Ducati MotoGP Team Desmosedici GP9
Numero GP: 110 (110xMotoGP)
Primo GP: GP del Giappone, 2003 (MotoGP)
Numero di vittorie: 3 (3xMotoGP)
Prima vittoria GP: GP degli USA, 2005 (MotoGP)
Pole position: 5 (5xMotoGP)
Prima Pole: GP degli USA, 2005 (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (MotoGP, 2006)

Risultati Hayden a Indianapolis in MotoGP:
2008  Qualifica: 4°. Gara: 2°

MIKA KALLIO
Età: 26 (nato il 8 novembre 1982 a Valkeakoski, Finlandia )
Moto: Ducati MotoGP Team Desmosedici GP9
Numero di GP: 125 (10xMotoGP, 33x250, 82x125)
Numero di vittorie GP: 12 (5x250, 7x125)
Prima vittoria GP: Portogallo, 2005 (125)
Primo GP: Germania, 2001 (125)
Pole position: 14 (2x250, 12x125)
Prima Pole position: Portogallo, 2005 (125)
Titoli Mondiali: -

Risultati Kallio a Indianapolis in 250cc:
2008  Qualifica: 3°. Gara: annullata per maltempo

STONER SI FERMA PER TRE GARE, A BRNO KALLIO CON HAYDEN NEL DUCATI MARLBORO TEAM

Casey Stoner non prenderà parte ai prossimi tre Gran Premi e rientrerà all’inizio di ottobre nel Gran Premio del Portogallo. Il pilota australiano dal GP di Catalunya ha sofferto di problemi fisici che hanno avuto come conseguenza un forte affaticamento e ne hanno condizionato le ultime cinque gare. Stoner ha preso questa sofferta decisione dopo aver consultato i medici sportivi che lo seguono da anni in Australia ed in questo difficile momento ha il supporto della sua squadra e di tutta la Ducati che con lui è stata tra i protagonisti del motomondiale negli ultimi tre anni.

Mika Kallio affiancherà Nicky Hayden nel Ducati Marlboro Team nelle tre prossime gare grazie al grande spirito di collaborazione tra Ducati ed il suo team satellite e al suo proprietario Paolo Campinoti. Kallio è alla sua stagione d’esordio in MotoGP ma si è già dimostrato molto competitivo in sella alla GP9. Per la gara di Brno il suo posto nel Team Pramac sarà preso da Michel Fabrizio.

CASEY STONER, Ducati Marlboro Team (3° in classifica con 150 punti)
“Dopo cinque gare difficilissime a causa della mie condizioni fisiche, sono tornato in Australia per consultare i medici sportivi che mi seguono da anni. Abbiamo preso la difficile decisione di non partecipare ai prossimi tre round del campionato per concedere al mio corpo il tempo di recuperare dal recente stress. I medici ritengono che durante il Gran Premio di Barcellona io abbia contratto un virus e che di conseguenza abbia spinto troppo duramente il mio fisico, cosa che ha condotto all’attuale stato di affaticamento. I medici stanno comunque continuando le analisi per cercare di capire il problema ed assicurarsi che non capiti di nuovo. Ho parlato con Ducati e sono grato per la comprensione che hanno dimostrato in questa situazione. Sono dispiaciuto per tutta la fabbrica, la mia squadra, i miei sponsor e i miei fan anche perchè la mia moto soprattutto nelle ultime gare è stata molto competitiva. Farò tutto ciò che è possibile per tornare al pieno delle mie forze per il Gran Premio del Portogallo”.

NICKY HAYDEN, Ducati Marlboro Team (13° in classifica con 47 punti)
“La scorsa stagione non ho potuto correre a Brno perché mi ero infortunato, ma è un tracciato molto bello che l’anno scorso tra l’altro è stato completamente riasfaltato e che quindi dovrebbe essere migliorato per quanto riguarda buche e avvallamenti. Lo scoprirò quest’anno dato che, fortunatamente, durante la sosta me ne sono rimasto in Kentucky a preparami per la seconda metà della stagione, evitando altre grandi idee tipo partecipare agli “X Games”! Non vedo l’ora di tornare in pista e di provare a fare quei risultati che farebbero felici la mia squadra. Spero che Casey si metta a posto nelle prossime settimane perché sappiamo bene quanto veloce sia quando sta bene. Nel frattempo devo cercare di fare dei progressi per il mio team e cercare di non far sentire troppo la sua mancanza”.

MIKA KALLIO, (15° in classifica con 34 punti)
“Quando ho ricevuto la chiamata quasi non ci potevo credere, poi, mentre parlavo con il mio manager, ho realizzato che era vero. Sono orgoglioso di poter correre tre gare con il Ducati Marlboro Team:  sicuramente non mi aspetto di essere un secondo al giro più veloce per questo anche perché le nostre moto sono molto simili a quelle ufficiali, ma spero di poter conquistare un buon risultato per la Ducati. Voglio ringraziare in maniera particolare Paolo Campinoti, che mi ha permesso di usufruire di questa incredibile occasione. Sarà per me un vero onore. Voglio inoltre fare i migliori auguri a Casey e spero di poterlo rivedere in pista al più presto.”

LIVIO SUPPO, Direttore del Progetto MotoGP
“E’ ovviamente difficile per noi pensare di disputare le prossime tre gare senza Casey, ma è chiaro che in questo momento la priorità è la sua salute. Dall’esordio in Qatar nel 2007, Casey ha vinto 18 volte oltre a fare tantissimi podi diventando uno dei massimi protagonisti del Mondiale. Abbiamo però già superato insieme momenti difficili, come quando lo scorso anno a fine stagione ha dovuto sottoporsi all’operazione per lo scafoide. Siamo stati uniti nei tantissimi giorni di successo ed in quelli di difficoltà, che abbiamo sempre superato insieme. Siamo fiduciosi che i medici lo aiuteranno a risolvere questo problema che lo affligge da inizio giugno e che Casey possa disputare le ultime gare di questa stagione di nuovo al massimo della forma e preparare al meglio il 2010. Un grazie a Paolo Campinoti che come sempre ha dimostrato di essere un grande appassionato ed un partner ideale per Ducati, acconsentendo a far correre Mika con il Ducati Marlboro Team per le prossime tre gare. Mika sta disputando una stagione d’esordio in MotoGP davvero positiva e siamo felici di averlo di fianco a Nicky nel team ufficiale. Al suo posto nel Team Pramac correrà a Brno Michel Fabrizio, che sono certo saprà affrontare con il giusto spirito questa gara sulla pista che lui predilige”.

LA PISTA
La pista di Brno si snoda sulle colline che circondano la seconda città della Repubblica Ceca ed è una pietra miliare del motociclismo. Realizzata nel 1987 per sostituire il vecchio e pericoloso circuito stradale che aveva ospitato il GP fino ad allora, è una pista vecchia maniera e per questo amatissima dalla maggior parte dei piloti. Il tracciato ha una sede molto larga, tanto da raggiungere in certi punti anche i 15 metri di larghezza, e la sua caratteristica principale sono le veloci chicane che richiedono cambi di direzione molto rapidi. Tutto il tracciato comunque è veloce e filante con un grande mix di curve e cambi di pendenza. La sua ampiezza, che premia le traiettorie più precise, ed i continui dislivelli con molti punti di frenata in discesa, richiedono un set up perfetto, un grande talento di guida e un’ottima resa delle gomme. Anche il motore è un fattore importante perché i lunghi rettilinei in salita permettono alle MotoGP di esprimere tutta la loro potenza. L’anno scorso la pista è stata completamente riasfaltata.

I RECORD DEL CIRCUITO DI BRNO


Record ufficiale: Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’57.199 – 165.963 Km/h
Best Pole: Valentino Rossi (Yamaha - 2006), 1’56.191 – 167.403 Km/h
Lunghezza Circuito: 5,403 km
Gara MotoGP 2009: 22 giri (118.866 km)
Orario gara MotoGP 2009: 14:00 Central Europe Time

Podio 2008: 1° Valentino Rossi, 2° Toni Elias, 3° Loris Capirossi
Pole 2008: Casey Stoner (Ducati - 2008), 2’11.657 – 147.738 Km/h

RISULTATI DUCATI MARLBORO TEAM A BRNO (MIGLIORE)
2008: 7° (Melandri)
2007: 1° (Stoner)
2006: 1° (Capirossi)
2005: 2° (Capirossi)
2004: 5° (Capirossi)
2003: 3° (Bayliss)

DUCATI MARLBORO TEAM - DATI DEI PILOTI

NICKY HAYDEN

Età: 28 (nato il 30 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, USA)
Residenza: Owensboro, USA
Moto: Ducati Marlboro Team Desmosedici GP9
Numero GP: 108 (108xMotoGP)
Primo GP: GP del Giappone, 2003 (MotoGP)
Numero di vittorie: 3 (3xMotoGP)
Prima vittoria GP: GP degli USA, 2005 (MotoGP)
Pole position: 5 (5xMotoGP)
Prima Pole: GP degli USA, 2005 (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (MotoGP, 2006)

Risultati Hayden a Brno in MotoGP:
2008  Qualifica: -. Gara: non partito
2007: Qualifica: 2°. Gara: 3°
2006: Qualifica: 4°. Gara: 9°
2005: Qualifica: 2°. Gara: 5°
2004: Qualifica: 7°. Gara: ritirato
2003: Qualifica: 7°. Gara: 6°

MIKA KALLIO
Età: 26 (nato il 8 novembre 1982 a Valkeakoski, Finlandia )
Moto: Ducati Marlboro Team Desmosedici GP9
Numero di GP: 124 (9xMotoGP, 33x250, 82x125)
Numero di vittorie GP: 12 (5x250, 7x125)
Prima vittoria GP: Portogallo, 2005 (125)
Primo GP: Germania, 2001 (125)
Pole position: 14 (2x250, 12x125)
Prima Pole position: Portogallo, 2005 (125)
Titoli Mondiali: -

Risultati Kallio a Brno in MotoGP:
(Stagione d’esordio)
Risultati Kallio a Brno in 250:
2008: Qualifica: 7°.  Gara: 5°
2007: Qualifica: 9°.  Gara: 3°
Risultati Kallio a Brno in 125:
2006: Qualifica: 1°.  Gara: 2°
2005: Qualifica: 3°.  Gara: 2°
2004: Qualifica: 17°. Gara: ritirato
2003: Qualifica: 18°. Gara: 4°
2002: Qualifica: 14°. Gara: 10°

I PILOTI DEL DUCATI MARLBORO TEAM PERDONO LA SCOMMESSA DI DONINGTON

Casey Stoner e Nicky Hayden hanno giocato e perso una scommessa oggi, nel Gran Premio d’Inghilterra, scegliendo di partire con gomme da bagnato mentre una leggera pioggia scendeva a bagnare lo schieramento di partenza. Entrambi, preoccupati da un lato dalle condizioni della pista dopo il giro di allineamento, e speranzosi dall’altro che la pioggerella si trasformasse in un acquazzone, hanno deciso di cambiare le gomme da “slick” a “rain”. Invece la pioggia non si è mai fatta abbastanza forte da ripagare la scelta fatta e sono stati costretti a correre in difesa arrivando rispettivamente quattordicesimo e quindicesimo.

CASEY STONER (Ducati Marlboro Team)  (14°)
“E’ cosa ben nota che nelle ultime gare ho avuto problemi sull’asciutto e oggi speravo intensamente che piovesse. In ogni singolo giro che ho percorso in gara il tempo è stato lì lì per darci ragione e solo per un niente non abbiamo vinto la nostra scommessa. Sfortunatamente, nonostante la pioggia si sia fatta via via più forte, non ha mai raggiunto l’intensità necessaria, le gomme si sono rovinate e alla fine la nostra scelta è risultata sbagliata. Per me, nella mia situazione, penso che sia stato comunque un rischio che valesse la pena di correre perché c’erano le possibilità che si rivelasse la scelta perfetta. Non è stato così e ovviamente mi spiace moltissimo. Mi dispiace soprattutto per la squadra perché in Ducati hanno fatto un grandissimo lavoro e mi hanno dato una moto vincente in tutti i circuiti in cui abbiamo corso ultimamente ma, per un motivo o per l’altro, non sono riuscito a sfruttarla. Sono contento che sia arrivato un periodo di pausa e spero di tornare più forte a Brno”.

NICKY HAYDEN – (Ducati Marlboro Team)  (15°)
“Abbiamo giocato forte, abbiamo perso ed è una cosa particolarmente frustrante perché, questa mattina, abbiamo fatto una grossa modifica alla moto e sul bagnato, nel warm-up, avevo un feeling eccezionale. Nel giro di allineamento la pista era umida, stava scendendo una pioggia leggera e, dato che il mio passo sull’asciutto non era mai stato granché, ho deciso di rischiare. Non avevo nulla da perdere e ci ho provato. Sapevo che le probabilità erano contro ma siamo andati davvero vicini ad averla vinta perché è piovuto per tutta la gara. Purtroppo la temperatura della pista era alta per Donington e l’asfalto si asciugava subito. E’ stato un disastro ma mi assumo la piena responsabilità della decisione. Ne abbiamo parlato nel team ma l’input è stato mio. Dopo sei o sette giri la gomma era praticamente finita ma non aveva senso tornare al box. Ad essere onesti è incredibile quanto a lungo abbia tenuto. Non voglio parlare di errore: è stata una scommessa, non ha pagato e trarremo degli insegnamenti da quanto è successo”.

LIVIO SUPPO – Direttore del Progetto MotoGP

“Abbiamo giocato una grossa scommessa ma non ha funzionato. In realtà abbiamo informato i piloti che tutti gli altri avevano montato le “slick” e che per noi era quella la scelta giusta, ma entrambi sono stati decisi nel ritenere le condizioni della pista troppo rischiose. In fondo, in questo tipo di condizioni insidiose quello che conta è il loro istinto. Se fosse piovuto forte magari staremmo celebrando un grande successo ma non è andata così e dobbiamo accettarlo. In ogni caso bisogna pensare in positivo: il potenziale è lì, la moto va bene e sappiamo che i nostri piloti hanno la possibilità di ottenere un buon risultato alla ripresa della stagione”.

Podio GP d’Inghilterra 2009
1° Andrea Dovizioso (Honda), 2° Colin Edwards (Yamaha), 3° Randy De Puniet (Honda)
Fastest lap: Jorge Lorenzo (Yamaha), 1’31.554 - 158.188 Km/h

Circuit Record:
Dani Pedrosa (Honda - 2006), 1’28.714 - 163.252 Km/h
2009 Pole: Valentino Rossi (Yamaha), 1’28.116 - 164.360 Km/h
Best Pole: Dani Pedrosa (Honda - 2006), 1’27.676 - 165.185 Km/h

Classifica Mondiale Piloti
1° Valentino Rossi (Yamaha) 187 punti; 2° Jorge Lorenzo (Yamaha) 162; 3° Casey Stoner (Ducati) 150; 4° Dani Pedrosa (Honda) 115; 5° Colin Edwards (Yamaha) 103; … 13° Nicky Hayden (Ducati) 47.

Classifica Mondiale Costruttori
1° Yamaha (230 punti); 2° Honda (164); 3° Ducati (156); 4° Suzuki (89); 5° Kawasaki (79)

BUON SESTO POSTO A BRNO PER NICKY HAYDEN. MIKA KALLIO CADE MENTRE E’ OTTAVO.

Nicky Hayden oggi a Brno ha ottenuto il sesto posto, il suo secondo miglior risultato stagionale, frutto del buon lavoro fatto con la sua squadra durante il fine settimana. L’americano ha pagato una partenza in cui è rimasto un po’ imbottigliato nel gruppo ma per tutta la gara ha girato sul passo del gruppetto che lo precedeva, arrivando a circa quattro secondi dal terzo gradino del podio.

Anche Mika Kallio, che ha sostituito Casey Stoner nel Ducati Marlboro Team, ha dimostrato un buon ritmo ma non è riuscito a concludere la sua prima gara nel team ufficiale a causa di una incomprensione con Marco Melandri con il quale era in lotta per l’ottava posizione. Anche per il pilota finlandese resta la soddisfazione di aver girato con un passo competitivo.   

NICKY HAYDEN – (Ducati Marlboro Team)  6°

“Il nostro obiettivo deve essere più alto del un sesto posto ma questo è il mio secondo miglior risultato stagionale quindi oggi dobbiamo essere soddisfatti. Dopo il disastro di Donington questo fine settimana si può definire discreto. La squadra ha fatto un ottimo lavoro per tutto il fine settimana riuscendo a migliorare l’anteriore della moto, una cosa per noi molto importante. La gara certamente non è stata semplice, ho perso un paio di posizioni al via ma il resto del primo giro è andato bene e sono riuscito a restare al centro del gruppo. Ho cercato di mantenere un buon ritmo e sono riuscito ad avvicinarmi a Colin e a passarlo. Vedevo i tre piloti davanti a me ma avevamo più o meno lo stesso passo quindi solo se avessero commesso un errore avrei potuto avvicinarmi. Ho provato a forzare ma ho fatto un paio di errori quindi ho dovuto impegnarmi per mantenere la mia posizione. Sentivo il fiato sul collo di quelli dietro di me ma alla fine sono arrivato sesto, a quattro secondi dal terzo gradino del podio. Significa che stiamo facendo dei progressi. Vorrei ringraziare la mia squadra: non abbiamo avuto un periodo facile nelle ultime settimane per vari motivi, ma oggi possiamo essere contenti per aver fatto un buon lavoro”.

MIKA KALLIO (Ducati Marlboro Team)  caduto
“La mia partenza è stata discreta, né buona né cattiva, e sono riuscito a mantenere la mia posizione anche entrando nella prima curva. A quel punto la situazione è stata simile a tutto il fine settimana, con la moto non del tutto a posto per quanto riguarda l’anteriore. Anche se potevo mantenere un buon ritmo non riuscivo fare sorpassi perché non avevo la fiducia necessaria per ritardare la frenata o per provare una traiettoria più rischiosa. La prova di questo è che quando De Angelis ha avuto un problema, ed ha dovuto rallentare consentendomi di passare, sono subito stato più veloce e sono riuscito a raggiungere Edwards e Nicky. Poi c’è stato l’incidente con Melandri che ha provato a passare in un punto in cui è impossibile farlo, per cui le nostre traiettorie si sono incrociate: una bella sfortuna perché non è la prima volta che vengo colpito da un altro pilota quest’anno! In ogni caso è stato un fine settimana interessante e se riusciremo a trovare una soluzione per aumentare la mia fiducia con l’anteriore, potremo fare un grosso passo in avanti”.

LIVIO SUPPO – Direttore del Progetto MotoGP
“Sapevamo che senza Casey per noi sarebbe stato più difficile ma, tutto sommato, credo che sia stato comunque un fine settimana per noi ragionevolmente soddisfacente. Abbiamo visto infatti una gara in cui sia Hayden sia Kallio sono riusciti a mantenere un buon ritmo che ha portato Nicky a pochi secondi dal podio e Mika non lontano da lui fino alla caduta, al penultimo giro.  Domani abbiamo un giorno di test che sarà utile ad entrambi per portare avanti il lavoro sulla messa a punto della GP9”.

 

Podio Czech GP 2009

1° Valentino Rossi (Yamaha), 2° Dani Pedrosa (Honda), 3° Toni Elias (Honda)

Fastest lap: Jorge Lorenzo (Yamaha), 1’56.670 - 166.716 Km/h

Circuit Record:
Jorge Lorenzo (Yamaha), 1’56.670 - 166.716 Km/h
Best Pole: Valentino Rossi (Yamaha - 2009), 1’56.145 - 167.469 Km/h

Classifica Mondiale Piloti
1° Valentino Rossi (Yamaha) 212 punti; 2° Jorge Lorenzo (Yamaha) 162; 3° Casey Stoner (Ducati) 150; 4° Dani Pedrosa (Honda) 135; 5° Colin Edwards (Yamaha) 112; … 14° Nicky Hayden (Ducati) 57; 15° Mika Kallio 34.

 

IL DUCATI MARLBORO TEAM A DONINGTON PER LA QUARTA GARA IN CINQUE SETTIMANE

Con il Gran Premio d’Inghilterra di domenica prossima per i team e i piloti della MotoGP si conclude un vero e proprio “tour de force” di quattro gare in cinque settimane. Si chiude anche un capitolo importante per quanto riguarda il circuito di Donington Park che, dopo aver ospitato le ultime 22 edizioni del Gran Premio d’Inghilterra dal 1987 ad oggi, dal 2010 ripasserà il testimone al circuito di Silverstone, già precedentemente sede di dieci appuntamenti, dal 1977 al 1986.

Il Ducati Marlboro Team che nelle ultime gare ha lavorato molto per migliorare la GP9 facendo ottimi progressi, e che in Casey Stoner e Nicky Hayden ha due piloti caparbi e determinati a trarre comunque il meglio da ogni situazione, spera di ottenere un buon risultato su una pista dove ha vinto negli ultimi due anni. Stoner è stato particolarmente sfortunato ad incappare in un momento di difficoltà fisica proprio in una delle fasi più intense della stagione ma, con grande forza di volontà, ha limitato i danni salendo sul podio due volte e arrivando due volte quarto. L’australiano spera adesso di poter lottare più efficacemente con i piloti di testa.

Nicky Hayden, che ha lavorato instancabilmente con la sua squadra fino a fare evidenti progressi nell’affiatamento con la sua GP9, dopo la gara tedesca in cui ha raccolto molto meno di quello che avrebbe voluto, non vede l’ora di tornare in pista a Donington.

LIVIO SUPPO, Direttore del Progetto MotoGP
“Abbiamo ottimi ricordi a Donington, e ci dispiace un po’ che sia l’ultima volta in cui correremo in questo bellissimo circuito. La GP9 ha fatto degli ottimi progressi a partire soprattutto da Barcellona, e adesso speriamo che si possa iniziare a raccogliere i frutti di questo lavoro, visto che le ultime gare sono state un po’ con alti e bassi. Di positivo sicuramente un netto miglioramento delle prestazioni di Nicky ed il fatto che Casey sia riuscito a limitare i danni in condizioni fisiche non ottimali, di negativo che non saliamo sul podio da due gare e che Nicky ha raccolto molto meno di quanto avrebbe potuto in Germania, viste le ottime prove che aveva disputato”.
 
CASEY STONER, Ducati Marlboro Team (3° in classifica con 148 punti)
“Al Sachsenring abbiamo fatto il massimo di quello che si poteva fare e adesso aspetto la prossima gara a Donington più fiducioso. La cosa migliore per noi sarebbe trovare un clima ed una temperatura simili a quelle che abbiamo trovato in Germania, perchè penso che quelle siano state condizioni che hanno giocato a mio favore, così come la pista, con alcune belle curve lunghe dove riuscivo a rilassarmi un po’ in sella. Sarei proprio contento se Donington mi regalasse un altro week-end con temperature accettabili. La pista non è mai stata una delle mie preferite ma vi ho ottenuto dei buoni risultati. La prima parte è davvero impegnativa, giù lungo la sezione delle curve Craner, e poi su verso l’Old Hairpin… ma in realtà è la parte più lenta quella dove puoi fare più sorpassi. La moto in queste ultime gare è andata davvero bene, anche se un po’ più di trazione ci farebbe comodo. Non  ci resta che aspettare e vedere come si mettono le cose, e in ogni caso, cercare di portare a casa più punti possibile”.

NICKY HAYDEN, Ducati Marlboro Team (13° in classifica con 46 punti)
“A Donington non ho mai ottenuto risultati eccezionali ma non vedo l’ora che arrivi il momento di tornare in pista perché non sono soddisfatto di come è andata l’ultima gara dopo le prove molto positive che avevamo fatto. La mia moto è molto stabile in frenata, una cosa che dovrebbe essere molto redditizia su questa pista. E’ da un po’ che le cose vanno sempre meglio, mi diverto, la scorsa settimana per la prima volta sono stato a lungo davanti in prova e vedere che il “P 1”  continuava a non cambiare sulla mia lavagna mi ha dato una bella carica. Vedremo che tempo troveremo perché a Donington puoi aspettarti di tutto e le condizioni della pista sono condizionate parecchio da quelle atmosferiche”.

LA PISTA
Destinato a lasciare il posto al circuito di Silverstone nella prossima stagione, il circuito di Donington Park quest’anno ospiterà la ventitreesima edizione consecutiva del GP d’Inghilterra. E’ situato in una vallata stile anfiteatro, con le zone del pubblico disposte ad anello nella parte esterna. La contro-pendenza della maggior parte del tracciato è una delle sue caratteristiche principali, oltre a quella di essere praticamente due piste in una: la prima parte comprende, tra le altre, le curve “Craner” una sezione composta da una destra-sinista-destra che toglie il respiro. La seconda metà risulta invece molto lenta a causa dell’ultimo settore, che prevede vari punti di frenata molto brusca. La moto deve quindi essere perfetta in staccata, anche perché è una sezione ottima per i sorpassi. La messa a punto è sempre una questione di compromesso tra diverse esigenze ma a Donington Park questo aspetto diventata ancora decisivo e mette a dura prova piloti e tecnici.

I RECORD DEL CIRCUITO DI DONINGTON PARK

Record ufficiale: Dani Pedrosa (Honda - 2006), 1’28.714 – 163.252 Km/h
Best Pole: Dani Pedrosa (Honda - 2006), 1’27.676 – 165.185 Km/h
Lunghezza Circuito: 4,023 km
Gara MotoGP 2009: 30 giri (120.69 km)
Orario gara MotoGP 2009: 15:30 GMT

Podio 2008 : 1° Casey Stoner, 2° Valentino Rossi, 3° Dani Pedrosa
Pole 2008 (wet): Casey Stoner (Ducati - 2008), 1’38.232 – 147.434 Km/h

RISULTATI DUCATI MARLBORO TEAM A DONINGTON PARK (MIGLIORE)

2008: 1° (Stoner)
2007: 1° (Stoner)
2006: 9° (Capirossi)
2005: 5° (Checa)
2004: 5° (Bayliss)
2003: 4° (Capirossi)

DUCATI MARLBORO TEAM - DATI DEI PILOTI

CASEY STONER

Età: 23 (nato il 16 ottobre 1985 a Southport, Queensland, Australia )
Residenza: Svizzera
Moto: Ducati Marlboro Team Desmosedici GP9
Numero di GP: 122 (61xMotoGP, 31x250, 30x125)
Numero di vittorie GP: 25 (18xMotoGP, 5x250, 2x125)
Prima vittoria GP: Valencia, 2003 (125)
Primo GP: Inghilterra, 2001 (125)
Pole position: 20 (16xMotoGP, 2x250, 2x125)
Prima Pole position: Italia, 2003 (125)
Titoli Mondiali: 1 (MotoGP, 2007)

Risultati di Stoner a Donington in MotoGP:
2008: Qualifica: 1°.  Gara: 1°
2007: Qualifica: 5°.  Gara: 1°
2006: Qualifica: 8°. Gara: 4°

NICKY HAYDEN

Età: 27 (nato il 30 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, USA)
Residenza: Owensboro, USA
Moto: Ducati Marlboro Team Desmosedici GP9
Numero GP: 108 (108xMotoGP)
Primo GP: GP del Giappone, 2003 (MotoGP)
Numero di vittorie: 3 (3xMotoGP)
Prima vittoria GP: GP degli USA, 2005 (MotoGP)
Pole position: 5 (5xMotoGP)
Prima Pole: GP degli USA, 2005 (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (MotoGP, 2006)

Risultati di Hayden a Donington in MotoGP:
2008  Qualifica: 4°. Gara: 7°
2007: Qualifica: 4°. Gara: 17°
2006: Qualifica: 11°. Gara: 7°
2005: Qualifica: 5°. Gara: ritirato
2004: Qualifica: 6°. Gara: 4°
2003: Qualifica: 12°. Gara: 8°