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Regole

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Ducati Corse

Ducati Corse S.r.l.
Logo
Nazione bandiera Italia
Tipologia Società a responsabilità limitata
Fondazione 1954 a Bologna, Italia
Sede principale Borgo Panigale (BO)
Sito web www.ducati.com/it/racing

Ducati Corse è la gestione sportiva di Ducati Motor Holding S.p.A.

Un tempo era chiamato Reparto Corse ma oggi, seppur lavorando in grande sinergia con Ducati Motor, è un'azienda con una propria denominazione sociale e un proprio Amministratore Delegato: l'ingegnere Claudio Domenicali. Nata nel 1999, è composta da due gruppi interni che lavorano autonomamente, scambiandosi però informazioni e dati, la più vecchia delle due squadre è quella che si occupa dello sviluppo delle motociclette derivate di serie: Superbike, Supersport e Superstock, mentre il nuovo gruppo, più numeroso e più strutturato, si occupa dei prototipi per la MotoGp.

All'interno di Ducati Corse vengono progettati e assemblati i motori e i veicoli per le moto da corsa, esistono 3 team di sviluppo veicolo che si occupano di portare in pista i nuovi aggiornamenti e di testarli prima di avallare il loro utilizzo sulle moto da gara, che vengono seguite dai "team gara". All'interno del reparto vengono anche creati i nuovi software per la gestione elettronica delle moto.

Ducati Corse si occupa anche del Marketing e della promozione del marchio Ducati.

Attualmente l'incarico di direttore generale è occupato da Filippo Preziosi.

Superbike 

Ducati Corse
logo ducati corse xerox
Nome completo Ducati Xerox Team
Categorie Superbike
Superstock 1000
Sede Via Provinciale 35/c - Crespellano (BO)
Team manager Davide Tardozzi
Piloti nel 2009
Superbike 41 Noriyuki Haga
84 Michel Fabrizio
Superstock 1000  
   
Moto nel 2009 Ducati 1098 F09
Pneumatici nel 2009 Pirelli
Campioni del Mondo
Superbike 1990 Raymond Roche
1991 Doug Polen
1992 Doug Polen
1994 Carl Fogarty
1995 Carl Fogarty
1996 Troy Corser
1998 Carl Fogarty
1999 Carl Fogarty
2001 Troy Bayliss
2003 Neil Hodgson
2004 James Toseland
2006 Troy Bayliss
2008 Troy Bayliss
Superstock 1000 2007 Niccolò Canepa
2008 Brendan Roberts

Dal suo inizio l'attività sportiva della Ducati è stata principalmente destinata al Campionato Mondiale Superbike dove ha dominato sugli avversari, vincendo 14 titoli mondiali costruttori su 19, dal 1988, anno del debutto della Ducati 851 pilotata da Marco Lucchinelli.

Negli anni si susseguono alla guida della moto italiana alcuni tra i più noti piloti tra cui Pierfrancesco Chili, Troy Corser, Raymond Roche, Regis Laconi e l'idolo dei ducatisti "King" Carl Fogarty che con la 916 e versioni successive ha conquistato 4 titoli mondiali.

In seguito a un incidente, che chiuderà la carriera di Foggy, Ducati, dopo una tormentata ricerca, trova in Troy Bayliss il degno sostituto del pilota inglese. L'australiano non impiega molto a conquistare i ducatisti, infatti già alla sua seconda gara da pilota ufficiale, sul tracciato di Monza, mostra il suo talento in una famosa staccata che lo porta dalla quarta alla prima posizione; finisce quarto entrambe le manche ma con il tripudio dei meccanici gli viene chiesto di restare nel campionato mondiale, abbandonando quello americano. Alla gara successiva, sul circuito di Hockenheim, conquista la sua prima vittoria iridata. Bayliss si farà apprezzare poi nelle stagioni 2001 e 2002, nella prima delle quali conquista il suo primo titolo mondiale e in quella successiva che, nonostante una lunga serie di doppiette, chiude al secondo posto dopo aver lottato sino all'ultima curva dell'ultima manche con il rivale Colin Edwards alla guida di una Honda.

Nel Mondiale Superbike del 2003 prende la denominazione di Team Ducati Fila, portando al debutto ed all'immediato trionfo la 999, che conquista sia il titolo piloti con l'inglese Neil Hodgson davanti al compagno di squadra Ruben Xaus, che il titolo costruttori.

Nel 2004 mantiene la denominazione di Team Ducati Fila centrando una nuova doppietta piloti-costruttori con la 999 di James Toseland, che strappa il titolo all'ultima gara al collega di scuderia Regis Laconi.

Nel 2005 la denominazione diventa Team Ducati Xerox. La 999 ufficiale di Toseland e Laconi deve abdicare in favore della Suzuki del Team Alstare guidata da Troy Corser, per la più classica delle "vendette degli ex".

Nel 2006 il centauro australiano Troy Bayliss, tornato quell'anno in sella alla Ducati nel Mondiale Superbike in coppia con il giovane emergente Lorenzo Lanzi, permette alla 999 di tornare a vincere entrambi i titoli.

Nel 2007 Troy Bayliss e Lorenzo Lanzi sono ancora gli alfieri della scuderia ufficiale Ducati nel mondiale Superbike. Al termine di una sofferta stagione la moto si rivelerà meno competitiva delle 1000cc 4 cilindri giapponesi, e il Campionato andrà nelle mani di James Toseland, che da 2 anni è pilota Honda.

Nella stessa stagione al team ufficiale nel Campionato mondiale Superbike viene affiancato un altro team nel Campionato Superstock 1000 (categoria propedeutica alla Superbike) con la denominazione di Ducati Xerox Junior Team. Le finalità di questo Team sono quelle di far crescere giovani piloti, facendogli fare esperienza con moto dalla cilindrata elevata, per poi farli esordire in classi maggiori. Nell'annata d'esordio per la squadra junior i risultati non tardano ad arrivare, infatti Niccolò Canepa vince immediatamente il titolo con 161 punti frutto di 2 vittorie e 6 piazzamenti a podio che gli consentono di sopravanzare di sole 4 lunghezze un altro giovane pilota italiano Claudio Corti. Tale vittoria resterà storica, difatti viene ricordata come il primo successo iridato della Ducati 1098 (qui nella versione "S") in una competizione motociclistica sportiva. Infatti la Ducati, in attesa dei cambi di regolamento nel Campionato mondiale Superbike del 2008, anticipò i tempi schierando il nuovissimo modello nella Superstock. L'altro pilota del team junior, l'australiano Brendan Roberts si classifica 10° nello stesso campionato a 96 punti di distacco dal compagno di squadra ottenendo una vittoria.

Nel 2008 Ducati si presenta al campionato mondiale con la nuovissima Ducati 1098R, pilotata da Troy Bayliss e dal giovane Michel Fabrizio. Con tre gare di anticipo sul termine del campionato Bayliss conquista la sua terza iride nel mondiale delle derivate di serie.

Nello stesso anno Ducati, per la prima volta nella sua storia, fornisce ai team clienti la stessa moto (almeno ad inizio stagione) del team ufficiale, differenziata unicamente da alcune parti della ciclistica e del controllo elettronico della gestione motore. I team satellite sono così in grado di schierare moto assolutamente competitive con Max Biaggi e Ruben Xaus del Team GMB, Lorenzo Lanzi dell'RG team e Jakub Smrz del Team Guandalini Racing.

Anche Brendan Roberts, pilota di punta del Ducati Xerox Junior Team, vince il titolo nel Campionato Superstock 1000, prendendosi ciò che l'anno prima, a causa di un infortunio, non aveva nemmeno potuto tentare di raggiungere.

Al termine della stagione 2008 il 3 volte campione del mondo Troy Bayliss lascia definitivamente le competizioni, e viene rimpiazzato da Noriyuki Haga.

MotoGp 

Ducati Corse
 
Nome completo Ducati Marlboro Team
Categorie MotoGp
Sede  
Team manager Livio Suppo
Piloti nel 2009
MotoGp 27 Casey Stoner
69 Nicky Hayden
   
   
Moto nel 2009 Ducati Desmosedici GP9
Pneumatici nel 2009 Bridgestone
Campioni del Mondo
MotoGp 2007 Casey Stoner

Il 4 maggio 2001 Ducati Motor Holding SpA decide di affidare alla propria struttura dedicata alle competizioni, lo studio per la realizzazione di un propulsore 4 cilindri a V, al fine di partecipare anche al Campionato Mondiale GP.

Il 4 febbraio 2002 il progetto del motore, denominato desmosedici, è pronto. Il primo agosto 2002 al circuito del Mugello si svolgono le prime prove della Ducati Desmosedici, destinata a intraprendere il campionato motoGP nella stagione 2003.

Il 16 settembre 2002 Ducati annuncia ufficialmente la decisione di partecipare al campionato MotoGp 2003 con i piloti Loris Capirossi e Troy Bayliss proveniente dalla scuderia Ducati Corse Superbike. Per l'esordio in pubblico si dovrà attendere fino al 3 novembre 2002, dove in un test sul circuito spagnolo "Ricardo Tormo" a Valencia, Troy Bayliss percorrerà tre giri davanti un pubblico di 120.000 spettatori. Durante questa stagione la moto italiana stupisce il mondo per la sua competitività nonostante sia solo alla prima stagione agonistica. Loris Capirossi vince in territorio spagnolo (il GranPremio della Catalogna) il suo primo gp in sella alla Ducati, inoltre lo stesso Capirossi ed il suo compagno Troy Bayliss collezionano vari podi.Capirossi: 3° nel GP di esordio della stagione in Giappone, in Portogallo e a Valencia; 2° al Mugello e in Australia. Bayliss: 3° a Jerez de la Frontera, al Sachsenring, a Brno

Nel 2004 non cambiano i piloti ma si evolve la moto: il modello impiegato per il campionato reca la sigla "desmosedici GP4" per distinguerlo dal modello utilizzato nel mondiale 2003, distribuito ora come moto per squadre di clienti.

Il 2005 vede riconfermato Loris Capirossi affiancato ora da Carlos Checa, cambia ulteriormente la moto aggiornandosi nella versione "Desmosedici GP5", la moto è però gommata Bridgestone. Capirossi vince due Gran Premi consecutivi in Malesia ed in Giappone, proprio in casa della Honda.

Nel motomondiale 2006 la squadra Ducati ha schierato ancora Loris Capirossi, ma affiancato da Sete Gibernau. La moto era la "Desmosedici GP6", nome che svela l'ulteriore sviluppo della moto precedente. Agli sviluppi della moto sono associati quelli portati avanti dal partner tecnico Bridgestone che ha curato la fornitura di gomme. I progressi sono stati evidenti e la casa bolognese ha conquistato il terzo posto finale nella classifica costruttori grazie a 4 vittorie nei Gran Premi, tre conquistati da Loris Capirossi e l'ultima da Troy Bayliss che ha sostituito Sete Gibernau, infortunato, nell'ultima gara della stagione.

Con il motomondiale 2007 finisce l'era delle MotoGP 990cc: la cilindrata scende a 800cc e la nuova Desmosedici GP7 è guidata dalla bandiera Loris Capirossi e dal giovane australiano Casey Stoner.

Il 23 settembre 2007 la Ducati vince il suo primo titolo iridato per piloti della MotoGP, 33 anni dopo l'ultimo successo di una casa italiana (MV Agusta) nella massima categoria e un ininterrotto dominio di moto giapponesi. Nello stesso giorno Loris Capirossi ritorna alla vittoria mentre Casey Stoner vince il suo primo titolo mondiale.

Nel motomondiale 2008 la squadra bolognese schiera nuovamente il campione del mondo Casey Stoner, affiancato dal nuovo acquisto Marco Melandri.

Questo articolo è rilasciato sotto i termini della GNU Free Documentation License. Esso utilizza materiale tratto dalla voce di Wikipedia  http://it.wikipedia.org/wiki/Ducati_Corse

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