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Recensione Streetfighter V4

  • Ducati Streetfighter V4

     Ducati Streetfighter V4

    La Ducati Streetfighter V4 è  in pratica una Panigale V4 spogliata delle carene, dotata di un manubrio alto e largo, con soli 178 kg di peso, monta il motore Desmosedici Stradale 1.100 cc dotato di ben 208 CV, tenuti a bada  da un pacchetto elettronico di ultima generazione

    Il telaio “Front Frame” e il Desmosedici Stradale sono stati volutamente lasciati quanto più possibile a vista, parzialmente coperti da sovrastrutture ridotte al minimo che, creano un insieme pulito ed essenziale.
    Dietro al radiatore trovano posto i profili estrattori dell’aria calda, che richiamano il mondo delle auto di F1. 

    Questi hanno funzione strutturale, sono fissati direttamente al telaio e integrano le doppie ali sovrapposte che, oltre a essere un richiamo alla MotoGP, generano il carico verticale necessario per garantire la massima stabilità alle alte velocità.

    Per lo Streetfighter V4 sono state sviluppate delle ali in configurazione biplano progettate dagli specialisti di Ducati Corse in collaborazione con il Centro Stile Ducati, che garantiscono la massima stabilità sia alle alte velocità sia in frenata e una minore tendenza all’impennata in accelerazione, limitando il più possibile gli interventi sulla ciclistica, così da avere un comportamento agile e svelto nel misto.

    L’effetto dell’introduzione delle appendici aerodinamiche è di 28 kg di “downforce” a 270 km/h, di cui 20 kg sulla ruota anteriore e 8 kg sulla ruota posteriore. Le ali danno anche benefici a livello di smaltimento termico aumentando la velocità di attraversamento dei radiatori acqua e olio, rispettivamente del +2% e +10%.

    Questo comportamento dinamico infonde sicurezza e limita l’intervento dei controlli elettronici, così che il pilota è portato a tenere l’acceleratore aperto per più tempo oltre che a frenare più tardi sin dentro la curva con grossi benefici a livello prestazionale.

    Il nuovo Streetfighter V4 è equipaggiato con il Desmosedici Stradale da 1.103 cm³. In questa configurazione il V4 di 90° eroga 208 CV (153 kW) a 12.750 giri/minuto, una potenza elevata per una naked, che non ha rivali nel segmento, coerente all’immagine forte che è propria del nuovo Streetfighter V4.

    Potenza e coppia possono crescere ulteriormente raggiungendo rispettivamente i 220 CV e i 130 Nm montando lo scarico full-racing Ducati Performance by Akrapovič completamente in titanio che riduce anche il peso di 6 Kg (non omologato per uso stradale).

    Rispetto alla Panigale V4 la posizione in sella del pilota, che siede a un’altezza da terra di 845 mm, è stata ridefinita secondo le specifiche di un modello naked. 

    Come vuole la cultura streetfighter, i semi manubri sono sostituiti da un manubrio alto e largo che, insieme ad una sella con ben 60 mm di imbottitura ed una posizione meno estrema delle pedane pilota, garantisce un comfort sportivo nella guida urbana e il controllo necessario per aggredire le strade extraurbane o la pista.