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ducati monster 1200

  • Ducati Monster

    Ducati Monster

    Ducati Monster

    Ducati Monster 695
    Ducati Monster 695

     


    Il Ducati Monster viene presentato dalla Ducati per la prima volta al pubblico al salone di Colonia nell’autunno del 1992. Questo prototipo che montava la prima versione a carburatori del motore di 904 cc. di derivazione SuperSport raffreddata ad aria/olio, vedeva la conferma della distribuzione desmodromica.

    Il telaio era, invece, costituito dal traliccio in tubi derivato dalla serie 851/888. Questa motocicletta viene considerata la capostipite di quella categoria, quella delle naked, fino ad allora di poco successo. Questa concept fu poi seguita da molti cloni. Da quel giorno e fino al 2007, senza mai cambiare radicalmente il suo stile, la casa bolognese ne ha prodotti più di 150 mila esemplari.

    Storia

    La presentazione

    Nel luglio del 1993 esce nei concessionari Ducati il primo Ducati Monster, con l'unica motorizzazione di 904cc. Disegnato da Miguel Galluzzi, autore della precedente SS e del recente Cagiva Raptor/V-Raptor, il suo costo di listino è di Lire 11.890.000 (12.500.000 lire su strada). Il forcellone, il telaio e la sospensione progressiva (Boge) derivano dalla 851, e il resto della componentistica è di prim'ordine: impianto frenante Brembo e sospensioni Showa. Il motore (bicilindrico ad L, due valvole per cilindro e distribuzione desmodromica) è lo stesso che equipaggia la SS. La strumentazione ha cifre rosse su sfondo bianco e otto spie.

     

  • Ducati Monster 1200

    Ducati Monster 1200

    Edizione 2013

     

    Monster 1200 rossoLa Ducati Monster 1200 è stata presentata al salone EICMA 2013 ed ha subito riscosso un grosso successo, ottenendo il premio come moto più bella del salone EICMA 2013 nel concorso indetto dalla rivista Motociclismo.

    Il Monster 1200 monta il nuovo motore Testastretta 11° DS di seconda generazione,è dotato di doppia candela di accensione e sistema di aria secondaria.

    L'iniezione Dual Spark (DS) utilizza due candele per cilindro, in questo modi viene garantia una combustione completa in un brevissimo intervallo.
    Sono disponbili due versioni del motore, il Monster 1200 ha una potenza accreditatata di 135 cv a 8750 giri al minuto e 118 Nm (12,0 kgm) di coppia a 7250 giri al minuto, mentre il Monster 1200 S è dotato di una mappatura RbW che offre una potenza di 108,2 kW (146 CV) a 8750 giri al minuto e 124,5 Nm (91,8 lb-ft) di coppia a 7250 giri al minuto.
    L'impianto di scarico è di tipo 2-1-2, la centralina del motore prevede per ogni singolo cilindro una sonda lambda, i silenziatori a cannone in configurazione sovrapposta sono dotati di catalizzatori conformi alla normativa Euro 3.
    La pressione di scarico viene ottimizzata, in base al regime del motore, da una valvola di regolazione media, controllata elettronicamente.
    Il Monster 1200 è dotato del sistema Ride-by-Wire (RbW), che consente di configurare la potenza ideale da erogare a seconda del Riding Mode selezionato.
    La manopola del gas non è dotata di un cavo acceleratore direttamente collegato ai corpi farfallati, ma invia un segnale alla centralina di controllo che, a sua volta, comanda elettronicamente l'apertura dei corpi farfallati.
    Il sistema RbW utilizza tre diverse mappature per regolare l'erogazione di potenza:

    135 CV con un'erogazione sportiva

    135 CV con un'erogazione progressiva adatta per il touring

    100 CV con un'erogazione progressiva adatta per l'uso in cittàMonster 1200

    Il Monster 1200 è stato rivisto nelle dimensioni per offrire una grande versatilità, trova comodo spazio anche a un pilota alto 185 cm di statura e un passeggero di 175 cm di statura.
    La posizione della sella è stata migliorata e risulta molto confortevole, anche per le lunghe distanze.

    La sella è regolabile  con una escursione di ± 25 mm è può essere regolata alla posizione più bassa (785 mm) o a quella più alta (810 mm).

    Anche per il Monster 1200 sono stati adottati gli ottimi freni della Brembo, all'anteriore troviamo pinze Brembo monoblocco M4-32 ad alte prestazioni, azionate da pompa radiale, dotate di ABS 9MP a taratura multipla di serie. Le pinze anteriori a montaggio radiale e a quattro pistoni agiscono su dischi da 320 mm, mentre la pinza posteriore a due pistoni Brembo monta un disco da 240 mm.

    I l Monster 1200 S è equipaggiato con gli stessi della 1199 Panigale che offrono prestazioni sbalorditive.
    La pompa di freno PR 16, gestisce dei dischi di elevatissima qualità da 330 mm di diametro, frenati dalle pinze radiali monoblocco M50 Brembo, con una tecnologia ispirata al MotoGp per garantire potenza, compattezza e leggerezza. Al posteriore la pinza Brembo a due pistoni monta un disco da 240 mm di diametro.

    Il Monster 1200 base è dotato di forcelle anteriori invertite completamente regolabili (Ø 43 mm), mentre la sospensione posteriore è affidata a un monoammortizzatore Sachs a compressione ed estensione regolabile, montato da un lato sulla testa del cilindro verticale e, dal lato opposto, su un possente forcellone monobraccio Ducati.

    Il Monster 1200 S invece è equipaggiato con forcelle upside-down Öhlins (Ø 48 mm), con precarico molla regolabile e meccanismo di precisione per la regolazione di compressione ed estensione. Nel retrotreno, monta un monoammortizzatore Öhlins, con serbatoio separato, precarico molla regolabile e meccanismo di controllo ad alta precisione della regolazione di compressione ed estensione.

    Il carattere sportivo del Monster 1200 S risalta grazie al design dei cerchi lavorati a 3 razze a Y in alluminio leggero, rifiniti in nero lucido, mentre il Monster 1200 è equipaggiato con dischi a dieci razze in lega di alluminio leggero.
    Entrambi i modelli hanno il cerchio ruota da 3,5x17 anteriore e quello posteriore da 6x17 montano, rispettivamente, pneumatici Pirelli Diablo Rosso II 120/70 ZR e 190/55 ZR.

    Per quel le riguarda la dotazione di serie, entrambe le verisoni sono dotate del Ducati Safety Pack (DSP) di serie, insieme al sistema ABS 9MP e al Ducati Traction Control (DTC) a 8 profili.

    Una altra ottima notizia per i futiri possessori di questa potente Ducati è lìintervallo di manuenzione, la regolazione del gioco delle valvole è prevista ogni 30 000 km e il cambio dell'olio è previsto ogni 15 000 km, aumentando gli intervalli di manutenzione e riducendo i costi di gestione.

    Tutto ciò è stato possibile migliorando il rendimento di combustione e diminuendo le temperature di funzionamento del motore Testastretta 11° DS.

  • Ducati Monster 1200

    Ducati Monster 1200

     

    La Ducati Monster 1200 attuale è la evoluzione di quella che è stata presentata al salone EICMA 2013 in quell'anno ha ottenuto il premio come moto più bella del salone EICMA 2013 nel concorso indetto dalla rivista Motociclismo.

    Il Monster 1200 monta il motore Testastretta 11° DS a quattro valvole per cilindro,è dotato di doppia candela di accensione, rispetto alle precedenti versioni grande attenzione è stata dedicata a migliorare la risposta del motore in termini di modulabilità.

    L'iniezione Dual Spark (DS) utilizza due candele per cilindro, in questo modi viene garantia una combustione completa in un brevissimo intervallo.
    Il Monster 1200 ha una potenza accreditata di 147 cv a 9250 giri al minuto e 124 Nm (12,6 kgm) di coppia a 7750 giri al minuto.

    L'impianto di scarico è di tipo 2-1-2, la centralina del motore prevede per ogni singolo cilindro una sonda lambda, i silenziatori a cannone in configurazione sovrapposta sono dotati di catalizzatori conformi alla normativa Euro 4.
    La pressione di scarico viene ottimizzata, in base al regime del motore, da una valvola di regolazione media, controllata elettronicamente.
    Il Monster 1200 è dotato del sistema Ride-by-Wire (RbW), che consente di configurare la potenza ideale da erogare a seconda del Riding Mode selezionato.
    La manopola del gas non è dotata di un cavo acceleratore direttamente collegato ai corpi farfallati, ma invia un segnale alla centralina di controllo, la quale a sua volta, comanda elettronicamente l'apertura dei corpi farfallati.

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    Il Monster 1200 è stato rivisto nelle dimensioni per offrire una grande versatilità, trova comodo spazio anche a un pilota alto 185 cm di statura e un passeggero di 175 cm di statura.
    La posizione della sella è stata migliorata e risulta molto confortevole, anche per le lunghe distanze.

    La sella è regolabile  con una escursione di ± 25 mm è può essere regolata alla posizione più bassa (795 mm) o a quella più alta (820 mm).

    Anche per il Monster 1200 sono stati adottati gli ottimi freni della Brembo, all'anteriore troviamo pinze Brembo monoblocco M4-32 ad alte prestazioni, azionate da pompa radiale, dotate di ABS 9MP a taratura multipla di serie. Le pinze anteriori a montaggio radiale e a quattro pistoni agiscono su dischi da 320 mm, mentre la pinza posteriore a due pistoni Brembo monta un disco da 240 mm.

    Il Monster 1200 S è equipaggiato con lo stesso impianto frenante della Panigale che offre prestazioni sbalorditive.
    La pompa di freno PR 16, gestisce dei dischi di elevatissima qualità da 320 mm di diametro, frenati dalle pinze radiali monoblocco M50 Brembo, con una tecnologia ispirata al MotoGp per garantire potenza, compattezza e leggerezza. Al posteriore la pinza Brembo a due pistoni monta un disco da 245 mm di diametro.

    Il Monster 1200 base è dotato di forcelle anteriori invertite completamente regolabili (Ø 43 mm), mentre la sospensione posteriore è affidata a un monoammortizzatore Sachs a compressione ed estensione regolabile, montato da un lato sulla testa del cilindro verticale e, dal lato opposto, su un possente forcellone monobraccio Ducati.

    Il Monster 1200 S invece è equipaggiato con forcelle upside-down Öhlins (Ø 48 mm), con precarico molla regolabile e meccanismo di precisione per la regolazione di compressione ed estensione. Nel retrotreno, monta un monoammortizzatore Öhlins, con serbatoio separato, precarico molla regolabile e meccanismo di controllo ad alta precisione della regolazione di compressione ed estensione.

    Il carattere sportivo del Monster 1200 S risalta grazie al design dei cerchi lavorati a 3 razze a Y con grafica a 'S' in alluminio leggero, mentre il Monster 1200 è equipaggiato con dischi a dieci razze in lega di alluminio leggero.
    Entrambi i modelli hanno il cerchio ruota da 3,5x17 anteriore e quello posteriore da 6x17 montano, rispettivamente, pneumatici Pirelli Diablo Rosso III 120/70 ZR e 190/55 ZR.

    l Monster 1200, sia in versione standard che S, sono dotati di serie del pacchetto Ducati Safety Pack (DSP), che, grazie alla Inertial Measurement Unit (IMU), integra l'ABS Cornering, il Ducati Traction Control (DTC) e il Ducati Wheelie Control (DWC) che contribuiscono ad esaltare le prestazioni dinamiche, ottimizzano il controllo e offrono un elevato livello di sicurezza. "Il DTC Ducati offre la possibilità di scegliere tra otto profili o "livelli di sensibilità", ciascuno dei quali è programmato con un diverso valore di tolleranza allo slittamento, commisurato a livelli progressivi di capacità di guida e classificato da uno a otto. A ciascun Riding Mode è assegnato un livello preimpostato d'intervento del DTC. Quando il DTC è attivato, la centralina analizza i dati inviati dai sensori di velocità della ruota posteriore e anteriore, rileva il valore dello slittamento ed elabora il tipo di intervento necessario. L'intervento viene eseguito con estrema fluidità inducendo elettronicamente un rallentamento dell'iniezione del motore per ridurre la coppia, fino a quando viene ristabilito completamente il grip del retrotreno. Il DTC può anche essere disattivato dal pilota. I profili del DTC sono preimpostati di serie in ciascuno dei tre Riding Mode, ma possono essere personalizzati singolarmente e memorizzati, per soddisfare al meglio le esigenze del pilota

    Il sistema RbW utilizza tre diverse mappature per regolare l'erogazione di potenza:
    147 CV con un'erogazione sportiva
    147 CV con un'erogazione progressiva adatta per il touring
    100 CV con un'erogazione progressiva adatta per l'uso in città o in condizioni di scarsa aderenza.

    Il Monster 1200 è infine dotato del DWC (Ducati Wheelie Control) regolabile su 8 livelli. Il sistema analizza l'assetto della moto (impennata) e gestisce di conseguenza coppia e potenza in modo da garantire la massima accelerazione in sicurezza, senza scompensi dell'assetto. Come il DTC, è regolabile su 8 livelli ed è integrato all'interno dei Riding Mode.

    Il Monster 1200 S è dotato di un parafango a

    nteriore in fibra di carbonio, gli indicatori di direzione sono a LED e il proiettore anteriore è  caratterizzato dal DRL (Daytime Running Light) che garantisce riconoscibilità immediata e massima sicurezza durante la marcia diurna.

    La sportività assoluta del Monster1200S è sottolineata anche dalla esclusiva livrea Black on Black con  dettagli in Racing Red

    Una altra ottima notizia per i futuri possessori di questa potente Ducati è l'intervallo di manutenzione, la regolazione del gioco delle valvole è prevista ogni 30 000 km e il cambio dell'olio è previsto ogni 15 000 km, aumentando gli intervalli di manutenzione e riducendo i costi di gestione.

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