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Stagione 2011 MotoGP

 

Rossi cade, Hayedn 7° a Motegi


Dopo un week-end di prove in continuo crescendo ed un ottimo warm-up, Valentino Rossi in gara non ha potuto sfruttare il buon lavoro fatto sulla GP11.1. Il pilota italiano infatti è caduto a due curve dal via dopo un contatto con Jorge Lorenzo  e con Ben Spies. Scivolando nella via di fuga ha preso una forte botta alle dita della mano sinistra ma la radiografia effettuata dopo il rientro ai box ha comunque escluso qualsiasi frattura.
Nicky Hayden, mentre lottava per la quarta posizione con Alvaro Bautista girando su un passo molto competitivo, è entrato troppo veloce nella curva 1 ed è uscito di pista perdendo molte posizioni. Ha quindi finito la gara al settimo posto.

Nicky Hayden (Ducati Team) 7°
“La nostra moto questo fine settimana era davvero a posto. Anche se nel warm-up ho fatto solo l’ottavo tempo, ho girato bene, in maniera consistente, e durante tutto il fine settimana sono stato in qualche modo competitivo su questa pista per la prima volta da quando ci corriamo. Pochi istanti prima del semaforo diversi piloti si sono mossi e per un attimo sono stato sul punto di cadere nella trappola del “jump start”. Alla prima curva mi sono toccato con Vale perdendo un po’ di terreno ma poi ho trovato un buon ritmo rapidamente. Quando Casey mi ha passato ho pensato di stare con lui e di superare Bautista ma purtroppo ho esagerato e sono finito fuori pista. Che peccato, perché oggi molti hanno sbagliato e ho avuto davvero la possibilità di fare bene. E stato un mio errore, chiedo scusa alla Ducati e a tutti i miei ragazzi che lavorano duramente. Comunque adesso andiamo a Phillip Island, una pista che mi piace, speriamo di fare una bella gara”.

Valentino Rossi (Ducati Team), ritirato al primo giro
“Uscire dopo due curve è un vero dispiacere, soprattutto dopo un fine settimana in continua progressione e consapevoli di aver lavorato bene sulla moto. questa mattina nel warm-up ero quarto, avevo la possibilità di tenere il passo di 1’46 alto in gara e penso che anche la nostra scelta di gomme, dura dietro e morbida davanti, fosse valida. Considerando poi i guai che hanno avuto Stoner, Simoncelli e Dovizioso, avremmo tranquillamente potuto lottare per il podio, che per noi sarebbe stato molto importante. Siamo stati un po’ sfortunati, purtroppo alla prima curva Lorenzo è andato leggermente sull’erba e alla curva successiva si è spostato rapidamente per impostare bene la traiettoria. Io era un po’ dietro, non mi ha visto e mi ha toccato spingendomi contro Spies che, a sua volta, ha toccato la mia leva del freno. Un normale contatto di gara, mi sono trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Comunque qui abbiamo fatto un bel lavoro sulla moto  e siamo stati più competitivi del solito. E’ un periodo impegnativo per noi ma speriamo di essere sulla buona strada”.

Settimo Hayden, decimo Rossi ad Aragon


Il fine settimana di Aragon è stato particolarmente impegnativo per il Ducati Team e per i suoi piloti che stanno lavorando per accelerare lo sviluppo della Desmosedici. La conseguente scelta di punzonare il settimo motore per Valentino Rossi da un lato ha permesso di avere a disposizione per le ultime gare della stagione due moto uguali su cui lavorare, dall’altro oggi lo ha costretto a partire dalla pit-lane, dieci secondi dopo il via.

Cosa che non ha impedito all’italiano di rimontare caparbiamente fino al nono posto anche se l’usura della gomma posteriore gli ha fatto perdere una posizione in favore di Crutchlow.

Nicky Hayden è partito dalla terza fila e ha chiuso in settima posizione, dopo un bel duello fino all’ultima curva con Barbera.

Nicky Hayden (Ducati Team) 7°
“Sono partito bene e nei primi giri ero piuttosto competitivo. Sapevamo che il consumo delle gomme avrebbe potuto condizionarci e infatti dopo i primi giri c’è stato un calo di “grip”. In alcune sezioni della pista non andava comunque male mentre in altre, soprattutto nell’ultima curva, facevo fatica a caricare la moto per farla girare bene. Speravo di poter restare con Bautista perché il suo passo era alla nostra portata ma ho lottato con Barbera fino all’ultimo giro e questo ha permesso ad Alvaro di scappare un po’ avanti. Peccato. In ogni caso questa è la prima gara che finisco regolarmente con la GP11.1, a Indy mi ero fermato e poi ero rientrato, e quindi spero che il lavoro che stiamo facendo ci permetta di raccogliere dati importanti per il futuro”.

Valentino Rossi (Ducati Team)  10°
“E’ stata sicuramente una gara difficile anche se, obiettivamente, potevamo andare un pochino meglio di così. Abbiamo usato le regolazioni di ieri mattina con le quali avevo fatto dei buoni giri con una gomma molto usata. Purtroppo in gara invece abbiamo avuto dei problemi con la gomma posteriore, che scivolava molto più che in prova, e che quindi si è consumata molto rapidamente. Detto questo, non siamo ancora dove dovremmo essere. Stiamo lavorando su diversi fronti, con soluzioni a breve termine che però non possono essere risolutive, e altre più a lungo termine che spero comunque possano portare dei miglioramenti più sostanziali. Vedremo cosa penseranno a casa, per ora siamo ancora abbastanza lontani e dato che il tempo è il nostro nemico più grande durante le gare continueremo a lavorare anche sullo sviluppo”.

10° Posto per Valentino Rossi a Indianapolis


Valentino Rossi e Nicky Hayden a Indianapolis hanno lottato per ottenere il maggior numero di punti possibili in una gara condizionata da una serie di difficoltà. Il pilota italiano, che al nono giro era scivolato in ultima posizione a causa di un problema al cambio, ha comunque recuperato con grande determinazione fino a chiudere decimo.

Nicky Hayden invece è scattato molto bene al via rimanendo nel gruppetto dei primi quattro ma la scelta di montare una gomma anteriore morbida non ha pagato come si aspettava perché dopo sette giri ha perso progressivamente terreno fino a tagliare il traguardo in quattordicesima posizione.

Valentino Rossi (Ducati Team)  10°
“In questo fine settimana sono successe tante cose che hanno contribuito a rendere la gara particolarmente difficile: la caduta di ieri in qualifica ci ha tolto confidenza e ha contribuito a farci partire molto indietro sullo schieramento mentre oggi è stato soprattutto penalizzante un problema al cambio. La moto è rimasta sei o sette volte in folle, e per questo motivo ho fatto due “dritti” perdendo tempo. Mi sono ritrovato ultimo ma ho deciso di fare il possibile per prendere almeno qualche punto. Questa mattina nel warm-up avevamo fatto un piccolo cambiamento che ci aveva fatto migliorare un po’ il passo ma in gara mi sono trovato davvero in difficoltà, anche per quanto riguarda il consumo della gomma anteriore. E’ stata dura ma siamo comunque arrivati alla fine con qualche punto. Sappiamo che dobbiamo lavorare molto, in Ducati lo stanno facendo, io e il mio team altrettanto perché dobbiamo cercare di non mollare e di mettere a posto la moto al meglio in attesa di novità tecniche”.

Nicky Hayden – (Ducati Team) 14°
“E’ stata una giornata davvero molto difficile. Pensavamo che l’anteriore morbida potesse essere una buona opzione per la gara ma purtroppo lo è stata solo per sette, otto giri. Poi ho cominciato a perdere progressivamente terreno fino al punto in cui vibrava così tanto anche in rettilineo che  a due giri dalla fine sono rientrato ai box. Volevo comunque portare a casa dei punti quindi sono uscito di nuovo per tagliare il traguardo. Peccato, ero partito bene e nei primi giri, per la prima volta quest’anno sull’asciutto, ho fatto qualche duello lì davanti. La moto era veloce in rettilineo e il nuovo cambio mi permetteva di uscire bene dalle curve. Comunque, è la nostra prima gara con la nuova moto e probabilmente dobbiamo capire meglio cosa serve per metterla a punto. Mi spiace per tutti i nostri tifosi in America e per tutti i ducatisti, ci riproveremo la prossima gara.

ROSSI 7° A MISANO, HAYDEN CADE AL 3° GIRO


Il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, a Misano, è stato positivo sotto diversi aspetti per Valentino Rossi che, dopo una modifica alla moto durante il warm-up, in gara è scattato benissimo al semaforo e ha poi mantenuto un ritmo veloce per buona parte dei 28 giri, divertendosi a lottare con Spies, Dovizioso e Simoncelli davanti al pubblico di casa.
Nel finale il suo ritmo è un po’ calato ma il lavoro fatto con la sua squadra e gli assetti base trovati per la gara sono promettenti per il prossimo appuntamento di Aragon tra due domeniche.
Nicky Hayden invece, dopo un ottimo warm-up e un’altrettanto valida partenza, è scivolato all’uscita della curva 15 nel corso del terzo giro, e non ha potuto riprendere la pista.

Valentino Rossi (Ducati Team)  7°
“Sono piuttosto contento perché non ci aspettavamo di andare così bene. Non credevo di riuscire a stare con il secondo gruppetto, che al momento è il nostro obiettivo, e invece per metà gara ce l’abbiamo fatta. Senza poter attaccare come vorremmo, ma comunque lì. Dalla quarta fila sono partito fortissimo, ho fatto le prime tre curve un po’ “da matto” perché c’era qualche goccia di pioggia, ma era una cosa da fare. Poi è stato bello, sono stato lì un po’ con “Sic” e “Dovi” e poi arrivato anche Spies e abbiamo mantenuto un bel passo.  Questa mattina abbiamo fatto una modifica valida sul davanti, che se avessimo fatto ieri probabilmente ci avrebbe permesso di partire da una posizione migliore, ma comunque ne è venuta fuori una delle gare più belle per quest’anno, anche se non dimentichiamo che parliamo sempre di un settimo posto. Comunque, ho guidato bene e in generale siamo abbastanza soddisfatti mentre aspettiamo di fare i passi in avanti che servono.”

Nicky Hayden – (Ducati Team) DNF
“E’ stata ovviamente una gara deludente. La squadra ha lavorato molto bene facendo un paio di modifiche dopo le qualifiche che mi hanno permesso, questa mattina, di girare due decimi più forte di ieri, con costanza. Ho pensato che in gara avrei avuto delle buone chance considerando anche che all’inizio è caduta qualche goccia di pioggia, una condizione in cui solitamente ci troviamo bene. Tutto ok anche in partenza, ho recuperato diverse posizioni, mi sentivo bene. Poi, all’uscita della curva 15, “bam”, mi sono trovato in terra. Guardando i dati non abbiamo capito bene perché sono caduto. Non stavamo tirando al massimo, a causa di quelle due gocce di pioggia, e può essere che la parte sinistra della gomma fosse fredda. Oppure è stato un mio errore. Questa pista sotto il profilo della sfortuna è la peggiore del calendario per me. Speriamo che ad Aragon le cose vadano in maniera opposta”.

Rossi sesto seguito da Hayden settimo a Laguna Seca


Valentino Rossi a Laguna Seca ha ottenuto il sesto posto davanti al compagno di squadra Nicky Hayden. I due piloti del Ducati Team hanno girato su un ritmo buono anche se non ancora sufficiente a restare con il gruppo dei più veloci.

Il Team ha lavorato intensamente sia sulla GP11 sia sulla GP11.1 e continuerà il lavoro di sviluppo della 800cc anche nel prossimo round a Brno, in Repubblica Ceca che seguirà un breve periodo di pausa di due settimane. Nel lunedì successivo alla prossima gara infatti è previsto un giorno di test con i piloti ufficiali.

Valentino Rossi (Ducati Team)  6°
“Questo week end abbiamo lavorato bene, siamo riusciti a partire da una posizione migliore rispetto alle ultime gare, al via sono scattato bene e quindi ho provato a stare un po’ con gli altri. Ho fatto un  giro in ventidue e mezzo ma poi, alla curva 5 sulle buche, mi si è "chiusa" due volte di seguito e ho rischiato di cadere. Ho fatto comunque una gara tirata, senza un attimo di respiro perché Nicky mi è sempre rimasto incollato. Non vogliamo lottare per il sesto posto, questo è ovvio, ma al momento abbiamo qualche problema e dobbiamo cercare di fare il massimo con quello che c'è. Perdiamo troppo in centro curva, dove sono molto lento perché non ho abbastanza feeling ma in Ducati stanno lavorando e dobbiamo restare concentrati e positivi ponendoci degli obiettivi per gradi. Nell’immediato dobbiamo recuperare quei decimi che ci mancano per restare con il gruppetto che potrebbe essere quello di Spies, Sic e Dovizioso. Poi penseremo al resto”.

Nicky Hayden – (Ducati Team) 7°
“Questa gara l’ho vinta due volte in passato quindi non mi metterò certo a fare i salti di gioia per un settimo posto. Sapevamo che sarebbe stata dura e cadere in qualifica non ci ha aiutato. Sono partito discretamente  ma non sono riuscito a stare con il secondo gruppo come speravo. E’ stata una gara tipo il Sachsenring: una bella battaglia con Valentino, però 30 secondi di distacco sono troppi. Vale non era più veloce di me ma è un combattente: non ha fatto il minimo errore, non ha concesso niente. In un paio di occasioni ho pensato di poterlo passare ma non sono il tipo da chiudere gli occhi e magari buttare a terra entrambi per un sesto posto. Se qualcuno pensa che Valentino non ce la stia mettendo tutta è un pazzo. Ho visto il suo piede scivolare dalla pedana un paio di volte mentre rischiava di volare in terra. Adesso ci prendiamo due settimane di pausa e poi penseremo a Brno. Credo nel mio team e nella Ducati e penso davvero che avremo comunque una buona stagione”.